Dipendenti Meridiana incatenati in piazza San Babila (Ansa)
Somma Lombardo, 28 novembre 2014 - Gli uomini della Guardia di finanza di Cagliari, su disposizione della procura della Repubblica di Tempio Pausania, hanno perquisito le sedi delle società del gruppo Meridiana.
I militari sono entrati in azione oltre che a Olbia, anche a Roma e Somma Lombardo (Varese), dove si trovano rispettivamente le sedi di Meridiana spa, Meridiana Fly spa e Air Italy spa. I decreti di perquisizione sono stati disposti dal capo della Procura di Tempio Pausania, Domenico Fiordalisi, nell'ambito dell'inchiesta che tende a far luce sui rapporti tra Meridiana e Air Italy alla luce della situazione di crisi dichiarata dalla compagnia. Sono quattro le persone indagate ai vertici della compagnia aerea: il presidente della holding Meridiana spa, Marco Rigotti, e gli ex amministratori delegati di Meridiana fly Massimo Chieli (in sella sino al luglio 2011), Giuseppe Gentile, anche fondatore di Air Italy, e Roberto Scaramella, fresco di dimissioni. I quattro manager sono stati iscritti nel registro degli indagati come atto dovuto dopo le perquisizioni odierne.
La perquisizione sarebbe motivata anche dalla decisione del nuovo ad di Meridiana, Richard Creagh, di chiudere la sede di Roma della compagnia. Fiordalisi sta indagando sull'utilizzo degli ammortizzatori sociali da parte della compagnia e sul contestuale travaso di attività verso la società controllata, Air Italy. L'azienda si è detta pronta a collaborare con l'autorità giudiziaria e convinta di veder riconosciuta la correttezza del suo operato, oggi e nel passato.
Scelte che avrebbero prodotto un depauperamento del valore dell'azienda, quotata in Borsa fino al maggio del 2013, a danno di soci e azionisti, molti dei quali sono dipendenti della compagnia oggi coinvolti nelle procedure di mobilità che riguardano 1.634 lavoratori, dei quali oltre 500 di stanza a Malpensa.
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