Malpensa, l'esercito fa brillare la bomba inesplosa

Il Genio guastatori di Cremona è intervenuto per far brillare l'ordigno dell'artiglieria nazista da 88 millimetri

L'ordigno fatto brillare a Malpensa (Newpress)

L'ordigno fatto brillare a Malpensa (Newpress)

Malpensa, 27 agosto 2014 - Un'esplosione tutto sommato contenuta, un misto di terra e sassi scaraventato a qualche metro di distanza, una mattinata di lavoro e una manciata di minuti di disagi a chi si è trovato a passare in zona. Si sono concluse così le operazioni di bonifica dell’ordigno dell’artiglieria nazista da 88 millimetri trovato nei giorni scorsi nell’area del cantiere della futura ferrovia che sarà realizzata per collegare i due terminal.

I lavori, dopo che l’area era già stata delimitata accuratamente subito dopo il ritrovamento, sono iniziati verso le nove del mattino, mentre il proiettile è stato fatto esplodere alle 11.40 circa dal reggimento del Genio Guastatori di Cremona inviati appositamente in aeroporto. Al lavoro anche Protezione Civile, Polizia Locale e Carabinieri di Somma Lombardo che hanno dovuto circondare l’intera area e chiudere, verso le 11.30, due rotatorie nella viabilità ordinaria tra Somma Lombardo e Malpensa. Dieci minuti dopo lo scoppio senza alcuna complicazione.  Il proiettile d’artiglieria, sparato da un cannone, era risultato essere in uso all’esercito tedesco che presidiava la zona durante la seconda guerra mondiale e aveva l’ordine di distruggere le piste prima della ritirata. Lì, infatti, sorgeva un aeroporto militare strategico per tutto il Nord Italia. Quello fatto brillare ieri è l’unico ordigno ritrovato risultato potenzialmente pericoloso tra i 53 ordigni ritrovati nel cantiere: gli altri 52, infatti, dopo una serie di analisi, sono risultati essere dei semplici proiettili in puro calcestruzzo. Pesanti centinaia di chili, avrebbero avuto un’utilità solamente durante delle esercitazioni oppure per danneggiare, col il loro peso dopo essere state lanciate, le piste in caso di ritirata. Manufatti che, a loro volta, saranno distrutti.