Sanzionato un’altra volta il ristorante col "vizietto" dei lavoratori in nero

A febbraio erano "solo" tre i dipendenti irregolari, ora sono diventati 5 di Rosella Formenti

Carabinieri in azione (foto archivio)

Carabinieri in azione (foto archivio)

Varese, 21 luglio 2014 - I controlli da parte dei carabinieri del Nucleo tutela del lavoro e del personale ispettivo della Direzione territoriale del lavoro di Varese effettuati nei giorni scorsi a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori hanno permesso di portare alla luce numerose situazioni di irregolarità che hanno determinato la sospensione in nove casi dell’attività. Gli interventi hanno riguardato tre cantieri edili (16 le persone denunciate per la violazione delle norme sulla sicurezza), laboratori tessili cinesi e pubblici esercizi, bar, ristoranti, pizzerie. In particolare i militari hanno riscontrato in una pizzeria da asporto a Gallarate la presenza di 11 dipendenti in nero su 15. A Laveno Mombello invece le irregolarità sono state rilevate in un ristorante che già a marzo era stato interessato da un’ispezione. Allora le persone in nero erano state 3, la situazione riscontrata l’altro giorno è peggiorata rispetto a quel controllo: Carabinieri e personale ispettivo della Direzione territoriale del lavoro hanno trovato 5 persone che lavoravano in nero.

A Cardano al Campo nel mirino dei controlli è finito un laboratorio tessile cinese: anche in questo caso sono stati trovati due dipendenti in nero su 6. Nel laboratorio c’erano anche macchinari non in regola con le norme vigenti. Le sanzioni amministrative ammontano complessivamente a 157.850 euro. Risultati dunque importanti per carabinieri e Direzione territoriale contro il lavoro nero e a tutela della sicurezza.

di Rosella Formenti