La trascina al bancomat e la obbliga a prelevare: aggredita una ragazza incinta

Intenerita dalla sua storia, si era anche offerta di aiutarlo coi pochi soldi che aveva con sé, ma quest’atto di gentilezza le è costato una brutta esperienza di Michele Mezzanzanica

Sul posto è intervenuta la Volante (Archivio)

Sul posto è intervenuta la Volante (Archivio)

Busto Arsizio (Varese), 25 gennaio 2015 - Intenerita dalla sua storia, si era anche offerta di aiutarlo coi pochi soldi che aveva con sé, ma quest’atto di gentilezza le è costato una brutta esperienza. Fortunatamente conclusasi senza conseguenze per lei, mentre il suo aggressore è finito in manette con l’accusa di tentata rapina. È il primo pomeriggio quando, in centro a Busto Arsizio, tre ragazze vengono avvicinate da un 17enne in via Milano. Il giovane dice loro di trovarsi in comunità e di avere bisogno di denaro, chiede se gli possono acquistare delle cartoline. Una delle tre donne si commuove al racconto, si dice dispiaciuta e arriva addirittura a mostrargli il portafogli praticamente vuoto per giustificare l’impossibilità ad aiutarlo. Gli offre comunque i pochi spiccioli di cui dispone, ma il ragazzo vuole molto di più.

Secondo il racconto della vittima, raccolto dagli uomini della Polizia di Stato di Busto Arsizio, non appena la ragazza estrae il portafogli il 17enne la afferra per il polso e glielo ruba, sottraendole il bancomat. A questo punto, sempre secondo quanto ricostruito dai poliziotti sulla base della denuncia, l’aggressore la trascina allo sportello bancomat della banca più vicina. La ragazza è costretta a seguirlo, preoccupatissima, anche perché si trova in avanzato stato di gravidanza e teme per la propria incolumità. Arrivati al bancomat, il giovane continua a minacciarla per farsi dare soldi ma il prelievo è impossibile perché la donna non ha disponibilità di denaro sul conto corrente. Mostra la schermata al giovane il quale tuttavia insiste, non vuole sentire ragioni. La tensione sale, la ragazza è in un vicolo cieco.

Fortunatamente le due amiche, che nel frattempo hanno incrociato alcuni conoscenti, riescono a far scappare il 17enne. Gli amici si lanciano all’inseguimento ma non riescono a raggiungerlo. Poco male perché poco dopo una Volante, allertata dalle tre ragazze, rintraccia e ferma il presunto rapinatore in via XX settembre. Dagli accertamenti emerge come il giovane, residente a Torino, si sarebbe già reso protagonista di un episodio identico nel capoluogo piemontese che gli era valso una denuncia. Considerata dunque la recidiva, per lui stavolta sono scattate le manette e ora si trova al carcere minorile Beccaria di Milano con l’accusa di tentata rapina.

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