«Pura luce, opere 1954-2003»: l’omaggio di Gallarate a Silvio Zanella

Aperta fino al 18 aprile la rassegna inaugurata oggi nella Chiesa di Sant’Antonio Abate

Un momento dell’inaugurazione della rassegna

Un momento dell’inaugurazione della rassegna

Gallarate (Varese), 28 marzo 2015 - Gallarate omaggia Silvio Zanella, una delle personalità culturali più importanti e attive della città, con la personale «Pura luce. Opere 1954-2003», inaugurata oggi e aperta fino al 18 aprile prossimo nella Chiesa di Sant’Antonio Abate. L’esposizione, a cura del Museo della Basilica di S. Maria Assunta, con la collaborazione del Premio Gallarate e del Museo Ma.Ga, presenta «opere profondamente spirituali, che ripercorrono alcuni momenti fondanti della sua lunga ricerca, dal naturalismo lombardo della fine degli anni Cinquanta all’espressionismo rinnovato degli anni Settanta fino alla luminosità assoluta e piena dell’ultimo decennio, toccando anche scelte figurative abbracciate per giungere alla rappresentazione chiara e personale della storia sacra». Tra queste spiccano studi e disegni preparatori per i due cicli più significativi realizzati da Silvio Zanella (scomparso nel 2003) per due importanti chiese di Gallarate: le vetrate della chiesa di Sant’Antonio - sede dell’esposizione - e la Via Crucis in ceramica della chiesa San Paolo Apostolo di Sciarè (1979). Tra le iniziative collaterali, giovedì 9 aprile, alle ore 18, al Ma.Ga, si terrà una conferenza dal titolo «Spiritualità immanente nell’opera di Silvio Zanella». La mostra è corredata da un catalogo con testi di Emma Zanella e Luciana Caramel. La rassegna è visitabile da martedì a venerdì ore 16-19, sabato e domenica 10-12 e 16-19. Lunedì chiuso: ingresso libero.