Gallarate: pacchetti di droga anche sotto l'ascella, un arresto

Bloccato un beninese: aveva provato a nascondere parte dello stupefacente nella piega del sedile dell'auto

Sequestrate marijuana e cocaina

Sequestrate marijuana e cocaina

Gallarate (Varese), 1 dicembre 2015 - Pacchetti pieni di droga ovunque: dentro il sedile dell'automobile su cui si trovava, in tasca, nella fodera del giubbotto, sotto un'ascella e in casa. Un quarantenne originario del Benin è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Gallarate, con l'accusa di spaccio di stupefacenti.

Ieri mattina l'uomo è stato notato a bordo di una vettura di grossa cilindrata, bloccata durante un ordinario controllo stradale. Appena il veicolo è stata fermato, l'africano è stato visto nascondere qualcosa all'interno di una piega del sedile del passeggero, su cui era seduto.

Gli agenti lo hanno fatto scendere e hanno recuperato quattro involucri chiusi con nastro adesivo, all'interno dei quali c'erano cocaina e marijuana. Altri tre pacchetti, contenenti le stesse sostanze, gli sono stati trovati addosso dopo una perquisizione, durante la quale sono stati recuperati anche 345 euro in contanti, tutti in banconote di piccolo taglio.

L'immigrato ha detto agli agenti che quello stupefacente era suo ed era destinato a essere spacciato a Milano, scagionando così il conducente del veicolo, un siriano di 53 anni che, a quanto sembra, gli aveva dato solo un passaggio.

La perquisizione è continuata in commissariato: sono spuntati fuori altri 13 involti in cellophane pieni di marijuana (nella fodera del giubbotto) e un altro sacchetto, sempre con dell'erba, nascosto sotto l'ascella del beninese.

Infine gli agenti si sono trasferiti a casa dello straniero, trovando altri 44,2 grammi di marijuana e 12 grammi di cocaina, oltre a cinque bliancini di precisione e altro materiale per confezionare la droga.

L'uomo è stato arrestato e ora si trova ai domiciliari. Lo stupefacente (150 grammi circa), il denaro, due telefonini e due buoni carburante, trovati anch'essi addosso all'immigrato, sono stati sequestrati.