Saronno, troppi furti: addio ai formaggi

"Chiude" il distributore di prodotti caseari

Il messaggio affisso sul distributore

Il messaggio affisso sul distributore

 

Saronno (Varese), 30 agosto 2015 - "A partire da oggi, a causa dei continui furti e scassi, a malincuore, ci troviamo costretti a sospendere la distribuzione dei nostri prodotti lattiero caseari". È l’avviso che i saronnesi hanno ritrovato negli ultimi giorni sul distributore del latte crudo di piazza Unità d’Italia. Il dispositivo, attivato sei anni fa davanti al parco «De Rocchi» (più noto col nome «dei frati»), è subito diventato un punto di riferimento per i residenti del centro e dei quartieri limitrofi.

Un servizio davvero apprezzato tanto che accanto alla possibilità di prendere latte fresco l’azienda che rifornisce il distributore, una società di Mariano Comense, ha pensato di aggiungere quella di acquistare mozzarelle e altri formaggi prodotti nella loro fattoria. Un’opportunità che i residenti hanno colto al volo tanto che, ritrovarsi al prendere il latte, è diventato un appuntamento fisso per molti saronnesi.

A mettere in ginocchio l’attività, però, ci hanno pensato i ladri. Spesso, soprattutto d’estate, la casetta viene presa di mira da malviventi senza scrupoli che, pur di racimolare poche monetine, non esitano a danneggiare la gettoniera ma anche l’intero distributore. L’ultimo furto è avvenuto prima di Ferragosto.

I malviventi hanno agito nottetempo attendendo che la strada fosse deserta. Non si sono limitati a scassinare la piccola cassaforte ma hanno dedicato le loro attenzioni anche ai formaggi posizionati in un apposito espositore refrigerato. Quando al mattino si sono recati a fare il carico di latte fresco, i responsabili dell’azienda agricola si sono accorti del furto di monetine e di quello di formaggi. Immediata la mobilitazione per riparare tutta la struttura.

I furti sono tanto frequenti che i responsabili dell’azienda hanno dovuto correre ai ripari. Per prima cosa hanno bloccato la possibilità del distributore di dare il resto, così da non lasciare moneta nella piccola cassa. «Ci scusiamo per il disagio – scrivono in un avviso – ma dopo l’ennesimo furto della gettoniera non è più possibile dare il resto o caricare la chiavetta tramite banconote. Questo perché il denaro viene regolarmente prelevato più volte al giorno in modo da non lasciare in nessun distributore, (né quello del latte crudo, né in quello dei formaggi ndr) in nessuna ora dei contanti»

Non solo. Nella speranza di ridurre i furti i titolari dell’azienda agricola hanno anche deciso di non vendere più i loro prodotti caseari. Le spese sostenute, soprattutto nel periodo estivo per rimettere a posto i danni provocati dai ladri, superano gli incassi che sono calati anche per effetto dei periodi di chiusura provocati dai furti. Una decisione che ha suscitato molta amarezza tra i clienti abituali.