Frontalieri, stop alla doppia tassa sulla sanità

Approvata alla Camera una mozione del Pd che attacca Maroni: "Ha sbagliato, restituisca i soldi a chi ha versato questo ingiusto contributo"

Sono oltre 60mila i frontalieri in Ticino

Sono oltre 60mila i frontalieri in Ticino

Varese, 11 febbraio 2016 - No alla doppia tassa sulla sanità: i frontalieri non devono pagare per ricevre assistenza sanitaria in Italia

La Camera ha approvato all'unanimità una mozione, presentata dal Pd, in cui si sconfessa l'interpretazione della normativa per cui i lavoratori frontalieri dovrebbero pagare l'assistenza sanitaria sia in Italia che in Svizzera. Un'interpretazione che aveva generato confusione in particolare in provincia di Varese. "Le regioni – commenta la deputata varesina Maria Chiara Gadda, tra i primi firmatari della mozione – devono sospendere ogni iniziativa che introduce in modo improprio modalità di pagamento da parte dei frontalieri e titolari di pensione svizzera per accedere alle prestazioni del Servizio sanitario nazionale. L’approvazione della mozione presentata dal Pd e dalla maggioranza porta finalmente chiarezza su questo punto che ha provocato grossi disagi a numerosi cittadini della provincia di Varese".

E Alessandro Alfieri, segretario regionale del Pd, incalza: "Maroni ha sbagliato, ora Regione Lombardia restituisca i soldi ai lavoratori che hanno già versato questo ingiusto contributo".