L'Expo Tour si conclude a Varese, è festa in città. Maroni: "Istituzioni finalmente unite"

Stamani la presentazione del brano di Lavezzi-Mogol e bancarelle in centro. Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni: "L'Esposizione sarà una grande occasione, ma anche un luogo d'incontro". L'assessore Sala: "Sedurremo grazie alla Bellezza"

Roberto Maroni e Attilio Fontana

Roberto Maroni e Attilio Fontana

Varese, 15 marzo 2015 - Varese vestita a festa per celebrare l’Expo. Il Lombardia Tour organizzato dalla Regione si conclude oggi nella Città Giardino, ultima delle 12 tappe di un itinerario iniziato oltre un anno fa. Varese si è preparata a dovere per l’appuntamento del weekend e soprattutto in vista dell’Expo, con piazza Monte Grappa che sta cambiando look per poter diventare il quartier generale bosino della manifestazione. Per l’occasione, è stata piantata una serie di alberi (che fioriranno proprio nel periodo della manifestazione) tipici della provincia varesina, mentre è in fase di allestimento l’imponente info-point rivolto ai turisti. Città giardino, non a caso ultima tappa del viaggio voluto dal Pirellone: il presidente Roberto Maroni, varesino doc, ha scelto proprio quest’occasione e la sua terra per presentare ufficialmente l’inno della Regione firmato Lavezzi-Mogol. 

MARONI: "UNA GRANDE OCCASIONE" - "Siamo qui per promuovere Expo e far capire quanto sia importante per tutti i nostri territori e non solo per Milano. Lo facciamo in collaborazione con Coldiretti, per dare particolare rilevanza a un tema importante: la tutela e la promozione dei nostri prodotti tipici e a km0", ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni al suo arrivo in città.  Il governatore ha ribadito che l'Esposizione universale "sarà una grande occasione per la Lombardia". "Noi - ha ricordato - avremo il nostro padiglione, dove metteremo in mostra tutte le bellezze della nostra regione, dove ci faremo conoscere al mondo". "Ma sarà anche un luogo di incontro - ha concluso - per le persone, per le comunità e anche per chi vorrà stabilire rapporti commerciali e di business".  Insieme al presidente della Regione, presenti  gli assessori regionali Fabrizio Sala (Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese), Gianni Fava (Agricoltura) e Cristina Cappellini (Culture, Identità e Autonomie).

MARONI: "ISTITUZIONI FINALMENTE UNITE" - Poi, Maroni, nello splendido Palazzo Estense ha sottolineato "le ricadute positive del messaggio dell'Esposizione sul sistema complessivo di gestione del servizio pubblico, sociale e sanitario della Lombardia. Un tema così importante - ha sottolineato - ha visto anche la leale collaborazione di tutte le istituzioni. Regione Lombardia, Comune e Provincia di Milano, Governo nazionale, Camere di Commercio: tutti hanno lavorato insieme, superando divisioni e contrapposizioni, per raggiungere l'obiettivo".  "Io stesso ho criticato e critico il Governo di Roma per i tagli fatti a danno della nostra Regione", ha osservato Maroni, evidenziando però, "come su Expo c'è stata e c'è una visione comune per fare tutti la migliore figura possibile. Tutti vogliamo evitare di dire che qualcosa non si è fatta 'per colpa tua'. Vogliamo invece dire al mondo: l'Italia, per una volta almeno, riesce a mostrare il meglio di sè. Ce la faremo, il primo maggio tutto sarà pronto".

 

SALA: "SEDURREMMO I VISITATORI CON LA BELLEZZA" - "Il nostro obiettivo è invitare i visitatori che dal primo maggio verranno a Expo 2015 a scoprire che, oltre ad avere tante eccellenze nella nostra regione, noi lombardi siamo un'eccellenza per tutto il mondo", ha aggiunto l'assessore alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese di Regione Lombardia Fabrizio Sala, intervenendo alla tavola rotonda 'Varese, Agricoltura e territorio crescono attraverso il made in Italy ed Expo', organizzata alla sede del Comune di Varese in occasione della dodicesima e ultima tappa del 'Lombardia Expo Tour'. "Expo 2015 - ha ribadito anche in questa occasione l'assessore Sala - è già un successo: 145 i partecipanti e pensiamo che chi non ha potuto aderire a Expo per varie ragioni comunque sarà presente a Milano in occasione dell'Esposizione; il record di 8 milioni di biglietti venduti, con la prospettiva di arrivare a 10 milioni prima dell'apertura, cosa mai successa, se consideriamo poi che il nostro sito ha dimensioni pari a un quinto rispetto a Shanghai 2010; il primato di ospitare 50 padiglioni self built costruiti direttamente dagli Stati esteri partecipanti". Un successo il cui merito va anche ai 'Lombardia Expo Tour' e  ai 'World Expo Tour',  che hanno raggiunto le capitali di tutti i continenti e la cui prossima tappa vedrà impegnato l'assessore stesso nella missione a Istanbul, in Turchia, mercoledì e giovedì prossimi. Sala ha concluso ottimista: "Abbiamo visitato nei giorni scorsi il cantiere di Expo  e posso dire che la sensazione è di respirare Bellezza. Con la Bellezza dei nostri territori, arte, storia e paesaggi, attireremo i visitatori nel nostro Padiglione Lombardia, perché noi saremo l'unico socio di Expo con una presenza fisica all'interno: uno spazio tra cardo e decumano, strategico, perché tutti i visitatori passeranno di lì e noi vogliamo sedurli con una serie di eventi per far conoscere le nostre Bellezze e indurli ad andarle ad ammirare".