Fisco, scoperti immobili e conti esteri per 17 milioni

L’operazione “Ghost Houses” è stata condotta dalla Guardia di Finanza di Varese: scoperti 60 "furbetti"

La Finanza

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Varese, 18 Novembre 2014 - L’operazione “Ghost Houses”, condotta dalla  Guardia di Finanza di Varese, ha riguardato l’analisi approfondita della posizione fiscale di contribuenti che,  pur possedendo immobili o depositiall’estero, non avevano provveduto a riportarli nell’annuale dichiarazione dei redditi. Attraverso l’attività di intelligence, sono stati eseguiti numerosi controlli su persone residenti nella Provincia di Varese, alcune delle quali non presentavano alcuna dichiarazione dei redditi.  Sono così state scoperte 60 persone, che hanno omesso di indicare nell’apposito quadro della dichiarazione dei redditi, disponibilità complessive per oltre 17 milioni di euro, tra immobili e depositi esteri, relativamente agli anni dal 2009 al 2012.

Gli immobili posseduti all’estero, molti dei quali di valore, sono risultati, per la maggior parte dei casi, situati in Francia,  in rinomate località turistiche. L’attività svolta ha permesso di rilevare anche il mancato pagamento dell’IVAFE, (l’Imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero) e del’I.V.I.E, (Imposta sugli immobili situati all’estero) e dovute dalle persone fisiche residenti in Italia a decorrere dal periodo di imposta 2011. L’indagine, che si è sviluppata mediante controlli mirati basati sugli elementi acquisiti da una preliminare analisi di rischio, ha permesso di segnalare alla competente Agenzia delle Entrate violazioni, per i successivi recuperi fiscali, per importi che vanno da 500.000 euro a 2.500.000 euro, complessivamente.