Nuovi segnali di ripresa: il 63% delle aziende varesine cresce

Terzo trimestre consecutivo positivo: non accadeva dal 2010

Lavoro in industria

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Varese, 2 agosto 2015 - Nel secondo trimestre 2015 si rafforzano ulteriormente i segnali di ripresa dell’economia varesina. Rispetto alla scorsa rilevazione è in aumento il numero di imprese intervistate che dichiarano un miglioramento congiunturale, seppur di entità ancora contenuta, nei livelli produttivi e negli ordinativi. A spingere questa dinamica positiva è soprattutto il recupero degli scambi commerciali verso l’estero, grazie anche alla spinta data dal deprezzamento dell’euro.

«Siamo, comunque, ancora in una fase di passaggio. Ci confrontiamo, infatti, con livelli ancora al di sotto di quelli pre-crisi ed i segnali economici positivi che stanno emergendo devono consolidarsi per poter sostenere la ripresa», spiegano da Univa. Nel secondo trimestre del 2015 l’andamento della produzione delle imprese varesine intervistate registra un ulteriore miglioramento congiunturale (trimestre su trimestre): il 63% degli intervistati ha segnalato un incremento dei livelli produttivi rispetto alla rilevazione precedente, il 30% non ha rilevato variazioni e il 7% ha dichiarato un peggioramento. Questo è il terzo trimestre consecutivo in cui si rileva un saldo nelle risposte positivo, era dal 2010 che non si registrava una dinamica analoga.  Le variazioni segnalate sono ancora di entità moderata ma i segnali positivi sul fronte della produzione si stanno via via intensificando. Nel trimestre in esame il saldo nelle risposte non solo è stato positivo (+56), ma in crescita rispetto al precedente (quando era stato rilevato un saldo di +44) e agli ultimi tre mesi del 2014 (prima rilevazione dove avevamo registrato una svolta con un saldo di +41). Con riferimento alle previsioni per il terzo trimestre 2015 la maggior parte delle imprese mantiene un atteggiamento ancora cauto e conservativo. L’80% delle imprese del campione prevede un mantenimento degli attuali livelli produttivi, mentre il restante 20% si divide allo stesso modo tra coloro che si attendono un ulteriore incremento e coloro che si aspettano un peggioramento.

Il grado di utilizzo medio degli impianti per le imprese analizzate nel trimestre è pari all’87% in linea con la rilevazione precedente. La dinamica del portafoglio ordini riflette l’andamento della produzione ed è orientata positivamente. Il 50% delle imprese del campione ha registrato, infatti, un incremento degli ordini (anche di lungo periodo e quindi non necessariamente collegabili al terzo trimestre), il 32% ha mantenuto il loro livello in linea con la scorsa rilevazione, a fronte del 18% che ha visto una riduzione. Qualche segnale di moderato miglioramento arriva anche dagli ordinativi riferiti al mercato interno.