Gli uomini della Questura di Varese
Varese, 28 maggio 2016 - Nascondeva in casa passamontagna e un piccolo arsenale, composto da un fucile a canne mozze, una pistola semiautomatica a gas e un revolver con relative munizioni. Per questo un 45enne è stato arrestato dalla polizia nel quartiere varesino di San Fermo.
Gli agenti sono entrati nel suo appartamento in via Pergine, dove vive assieme alla moglie e alla figlia, dopo che era stato segnalato un passaggio sospetto di persone in orari anomali. Nel corso della perquisizione gli agenti hanno trovato dosi di droga nascoste in diverse zone dell’appartamento e in cantina: 89 grammi di hascisc, tre grammi di cocaina, sostanza da taglio e un bilancino di precisione. In una sacca di tela, inoltre, sono state trovate le due pistole e il fucile. Armi che, secondo gli inquirenti, potrebbero servire per commettere rapine o altri reati.
Ma i rinvenimenti non sono finiti. Gli agenti, infatti, hanno trovato anche un porta-tesserino in pelle con la scritta 'Associazione nazionale carabinieri' e altro materiale dalla provenienza sospetta. Un anello con incastonata una pietra scura e tre brillanti, tre telefoni cellulari, una carta d’identità della quale in passato il proprietario aveva denunciato lo smarrimento e altri documenti. Oggetti del quale l’uomo non ha saputo giustificare la provenienza.
In casa il 45enne nascondeva anche quattro strisce di silicone trasparenti, utilizzate come timbro, con la scritta 'capo sezione anagrafe'. L’uomo, originario della provincia di Cosenza, ma residente da anni a Varese, già noto alle forze dell’ordine, è stato quindi arrestato con l’accusa di ricettazione, detenzione abusiva di armi e munizioni e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Secondo le ricostruzioni, il 45enne riceveva gli acquirenti nel suo appartamento, deve avveniva lo spaccio di hascisc e cocaina. Ma il sospetto è anche quello che l’uomo stesse pianificando rapine o altre azioni violente. Nella casa, infatti, nascondeva le pistole e il fucile da caccia con le canne segate, oltre al passamontagna. Il pm di turno, Annalisa Palomba, ha chiesto la convalida dell’arresto, accolta dal gip di Varese.