Delitto di via Ravasi: spunta una lettera, chiesta la riapertura del processo

Il coimputato ritratta e scagiona Robert Cobertera. L'udienza davanti alla Corte d'Appello di Brescia slitta a settembre

Robert Cobertera

Robert Cobertera

Varese, 30 giugno 2016 - Slitta al prossimo 15 settembre l'udienza davanti alla Corte d'Appello di Brescia per discutere la richiesta di revisione del processo presentata dai difensori di Robert Cobertera, condannato all’ergastolo per l’omicidio di un pusher marocchino avvenuto il 9 novembre del 2008 in via Ravasi a Varese, per un debito di droga.

L'istanza presentata dagli avvocati Paolo Bossi e Marco Lacchin si basa sulla lettera di un coimputato, Daniel Calcano, anche lui condannato, che scagiona Cobertera. L'udienza oggi è stata rinviata "a causa dell'omessa traduzione" in aula di Cobertera, detenuto nel carcere di Padova. L’uomo, in sostanza, a causa di un disguido non è stato accompagnato a Brescia per assistere all’udienza durante la quale potrebbe decidersi il suo destino. Slitta tutto, quindi, a settembre. In passato Cobertera aveva anche iniziato uno sciopero della fame in carcere, proclamandosi innocente e vittima di un errore giudiziario.