Varese, 27 settembre 2010- L’Università degli Studi dell’Insubria e l’Università degli Studi di Milano, nell’ambito di un Progetto di Rilevante Interesse Nazionale dedicato al Multilinguismo Legislativo (PRIN 2007), hanno organizzato con l’Accademia della Crusca, per venerdì 1 ottobre 2010, il convegno: “L’italiano giuridico che cambia”.

 

L’incontro ha lo scopo di creare le basi per un dialogo tra giuristi e linguisti sull’evoluzione dell’italiano giuridico nell’ambito di un più ampio contesto europeo ed internazionale. La recente evoluzione della lingua giuridica italiana - sulla spinta delle lingue straniere, in particolare dell’inglese - è da ricollegarsi innanzitutto al particolare contesto comunitario in cui le norme devono essere tradotte nelle 23 lingue dell’Unione e dovrebbero essere applicate uniformemente nei 27 Paesi membri. Tale evoluzione avviene per il tramite delle esigenze della pratica del diritto che richiama sempre più spesso istituti e principi nati in ordinamenti diversi, in particolare nel mondo anglosassone, ma che devono trovare posto nel discorso giuridico italiano.

 

Alle relazioni introduttive di Barbara Pozzo (Università degli Studi dell’Insubria: Le ragioni del convegno) e di Federigo Bambi (Università degli Studi di Firenze: Le ragioni della storia) seguirà la sessione mattutina dedicata al punto di vista dei giuristi, presieduta dalla prof.ssa Maria Paola Viviani Schlein (Università degli Studi dell’Insubria). Interverranno per i singoli settori giuridici: il prof. Antonio Gambaro (Università degli Studi di Milano: per il diritto privato), il prof. Lucio Pegoraro (Università degli Studi di Bologna: per il diritto pubblico). Nella sessione pomeridiana, presieduta dal prof. Vincenzo Varano (Università degli Studi di Firenze), si svolgeranno le relazioni del prof. Bruno Cavallone (Università degli Studi di Milano: per il diritto processuale civile), della prof. Grazia Mannozzi (Università degli Studi dell’Insubria: per il diritto penale), della prof. Francesca Ruggieri (Università degli Studi dell’Insubria: per il diritto processuale penale).

 

E' prevista una tavola rotonda con i linguisti della Accademia della Crusca, a cui parteciperanno Francesco Sabatini, Piero Fiorelli, Bice Mortara Garavelli, Patrizia Bellucci, Michele Cortelazzo, Jacqueline Visconti, Riccardo Gualdo, Manuela Guggeis. Verrà infine presentato L’ISLE e il progetto di legge sulla lingua italiana, a cura del Presidente Emerito della Accademia della Crusca, prof. Francesco Sabatini.