Busto Arsizio: picchia compagna, madre e zia anziane. Arrestato

Nonostante l'età avanzata e le malattie, lui le attaccava con ingiurie, minacce di morte, spintoni, schiaffi e lancio di oggetti come coltelli

Violenza

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Varese, 4 gennaio 2018 - Ennesimo caso di violenza tra le mura di casa. Lo scorso 31 dicembre un uomo di 52 anni, italiano con precedenti, è stato arrestato dagli agenti del commissariato della polizia di Busto Arsizio per maltrattamenti e lesioni: da mesi portava avanti aggressioni fisiche e verbali nei confronti delle tre donne con le quali divideva l'abitazione, la madre e la zia di oltre 80 anni e la compagna. Le violenze, che da aprile avevano richiesto in più occasioni l'intervento delle forze dell'ordine, erano causate soprattutto dall'abuso di alcool e droghe e dal conseguente e continuo bisogno di soldi dell'uomo.

Nonostante l'età avanzata e le malattie di madre e zia e la difficile condizione della compagna, con a carico un figlio disabile, lui le attaccava con ingiurie, minacce di morte, spintoni, schiaffi e lancio di oggetti come coltelli, tanto che in due occasioni la madre e la zia erano dovute ricorrere alle cure dei medici per escoriazioni e un trauma cranico.

Gli investigatori del commissariato di via Ugo Foscolo, allarmati dalla crescente gravità della situazione, hanno raccolto tutte le prove e inoltrato un'informativa alla Procura della Repubblica, che ha richiesto e ottenuto dal Gip la misura cautelare più restrittiva. Gli agenti hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip Piera Bossi su richiesta del pm Chiara Monzio Compagnoni.