Varese, 18 febbraio 2017 - Anni di abusi sulla figliastra: condannato a otto anni di carcere. I giudici del tribunale di Varese hanno accolto in toto le richieste dell’accusa pronunciando una sentenza pesante nei confronti del patrigno "che ha causato danni inimmaginabili a una bambina che avrebbe invece dovuto proteggere".
Il giudizio di primo grado è arrivato in tempi rapidi: l’imputato era infatti stato arrestato nell’aprile 2016 dagli agenti della Squadra Mobile della questura di Varese. La ragazzina, all’epoca 14enne, si era confidata con le amichette e aveva poi raccontato tutto in un tema. Erano racconti agghiaccianti di abusi e violenze quelli che la ragazzina aveva descritto alle amiche, confidando loro di essere anche pronta a suicidarsi. In manette era finito il compagno della madre della ragazza, un 50enne residente nell’Alto Varesotto. Erano state le amiche della vittima a lanciare l’allarme, raccontando tutto alle professoresse. Le insegnati a loro volta avevano chiesto alla giovane di comporre un tema, per cercare di portare alla luce la vicenda.
S.C.