Rissa allo stadio in occasione di Varese-Como, emessi otto Daspo

Individuati otto ultras che hanno preso parte agli scontri, cinque varesini e tre lariani

Un momento degli scontri (Newpress)

Un momento degli scontri (Newpress)

Varese, 30 settembre 2017 - Il questore di Varese ha emesso otto Daspo, sette dei quali con obbligo di firma, nei confronti dei tifopsi individuati fra i responsabili degli scontri verificatisi nei primi minuti di gioco della partita Varese- Como dello scorso 10 settembre. Si tratta di cinque tifosi del Varese e tre del Como.

Gli otto avrebbero preso parte alla rissa andata in scena allo stadio Franco Ossola di Masnago poco dopo l’inizio dell’incontro, originata dallo scavalcamento delle recinzioni di delimitazione della zona cuscinetto volta a dividere le due tifoserie ultras da parte di un ultras lariano, identificato e per il quale è attualmente in fase di emissione un severo provvedimento. Le indagini da parte della Digos hanno permesso, attraverso l’analisi delle immagini estrapolate dai video effettuati dagli operatori della polizia scientifica e dal sistema di videosorveglianza, di individuare e identificare gli autori delle diverse condotte che sono stati denunciati per rissa, scavalcamento e utilizzo di oggetti atti ad offendere nell’ambito della manifestazione sportiva.

Per le condotte poste in essere, quattro tifosi varesini non potranno partecipare ad alcuna manifestazione calcistica per cinque anni, i tre tifosi del Como per sei, quattro e tre mentre l’unico tifoso varesino per il quale non è stato richiesto l’obbligo di firma dovrà restare lontano dagli stadi per un anno.