Sono stati sequestrati tre panetti di hascisc
Uboldo (Varese), 23 marzo 2017 - “Dai vieni nei boschi di Origgio, oggi abbiamo roba buona”: è questo il testo di uno degli sms e whatsapp che sono stati ritrovati nel telefonino del 28enne di Verbania, arrestato mercoledì pomeriggio con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. A mandargli questi messaggi promozionali i pusher all'ingrosso che gravitano nella zona da cui evidentemente si riforniva abitualmente. Proprio come ha fatto l'altro giorno quando è incappato in un controllo degli uomini del nucleo radiomobile della compagnia di Saronno guidati dal neocomandante Andrea Abis.
Nella zona boschiva, nei pressi di via Primo Maggio, i militari hanno notato i movimenti sospetti di un ragazzo che proveniente da una stradina sterrata stava rientrando nella sua autovettura, un’Honda Civic. E' stato bloccato e perquisito. All’interno delle tasche del giubbotto aveva tre tavolette di hascisc per un peso complessivo di 170 grammi e tre altre dosi di eroina, cocaina e marijuana da un grammo ciascuna.
Inoltre, all’interno dell’autovettura è stato rinvenuto, nascosto nel cruscotto, un bilancino di precisione. Il ragazzo, residente a Verbania, è un volto noto alle forze dell'ordine proprio per reati legati alle sostanze stupefacenti.
E' probabile che fosse venuto nel Saronnese proprio per fare rifornimento di droga poi da rivendere una volta tornato a casa. Terminato il disbrigo delle pratiche burocratiche è stato accompagnato al carcere di Busto Arsizio. Non è mancata la perquisizione nella sua abitazione di Verbania dove però non sono state trovate né sostanze stupefacenti né “ferri del mestiere”. Contestualmente all'arresto è stata setacciata la zona per cercare eventuali altri spacciatori, che però alla vista dei militari si sono dileguati in pochi minuti.