Studente di Busto torna dalle vacanze e regala cinquanta penne ai carabinieri

Ha tredici anni. Il gesto, corredato di una lettera, commuove i militari di Busto

La lettera inviata dal ragazzo

La lettera inviata dal ragazzo

Busto Arsizio, 27 luglio 2017 - «Questo è solo un piccolo segno per quello che fate per tutti noi e che quasi sempre non viene preso molto in considerazione». Sono le prime parole di una letterina scritta da uno studente di 13 anni di Busto Arsizio, indirizzate ai carabinieri in piazza 25 Aprile. Il suo scritto, contenente parole di gratitudine e apprezzamento rivolto al lavoro dei militari, è stato accompagnato da un piccolo e singolare dono che lui, tutto solo, ha deciso di fare ai carabinieri. Rientrato da una vacanza studio in Scozia infatti, la sua prima vacanza “da solo”, si è presentato in caserma con missiva e cinquanta penne comperate durante il soggiorno studio, che ha voluto regalare ai carabinieri. La letterina poi prosegue: «Spero possa piacervi ed esservi utile, se doveste aver bisogno di qualcosa d’altro che io possa fare per voi, sono a vostra completa disposizione. Grazie di cuore».

Accompagnato dalla madre, impettito è fiero del suo regalo, il tredicenne ha consegnato le cinquanta penne, tutte colorate e con su scritto sopra “Scotland” nelle mani dei militari in servizio a Busto Arsizio. Un gesto spontaneo e tenero, il suo, ma allo stesso tempo consapevole e venuto dal cuore, e che ha regalato ai carabinieri sorrisi ed emozione. È singolare, in senso positivo, immaginare un giovanissimo adolescente, seduto tra i banchi di una scuola che non è la sua, mentre studia inglese, pensare ai carabinieri rimasti a casa e decidere di dedicare loro un ricordo della sua prima esperienza, così significativa per un tredicenne. È apprezzabile che un ragazzino così giovane, senza un motivo particolare, oltre a portare un ricordo ai suoi familiari, abbia pensato a chi, non lontano da casa sua, ogni giorno si preoccupa anche di lui, come lo stesso tredicenne ha scritto nella sua commovente lettera. La penna che ha donato il 13 enne ai militari, certamente strapperà loro un sorriso, quando si troveranno ad usarla dopo una lunga notte insonne di lavoro, per compilare i verbali di fine turno.