Saronno, il Comune ha deciso l’addio alla Ztl

L’ordinanza definitiva approvata nonostante le voci contrarie

Un vigile davanti al cartello dell’ormai ex Ztl

Un vigile davanti al cartello dell’ormai ex Ztl

Saronno, 1 marzo 2017 - L'apertura della zona a traffico limitato tra piazza De Gasperi e via Cavour diventa definitiva ma con una sensibile diminuzione dei posti auto a disposizione di chi arriva da fuori così da restituire, alla luce dell’esiguo numero di ingressi, gli stalli ai residenti. È questo il contenuto dell’ordinanza firmata ieri pomeriggio in Municipio. È anche l’atto finale di una sperimentazione che si trascina di proroga in proroga dall’estate scorsa. Su preciso input del sindaco Alessandro Fagioli è stato "aperto" alle auto "non autorizzate" l’anello tra via Cavour e vicolo Pozzetto per combattere il degrado e l’insicurezza della zona tra via De Gasperi e di piazza La Malfa.

Incurante per la scelta di ridurre una delle zone a traffico limitato più grandi della Lombardia e di intraprendere una scelta in netta contrapposizione con le tendenze in tema di viabilità italiane ed europee l’amministrazione del sindaco Alessandro Fagioli ha deciso che l’area dovesse diventare accessibile a tutti gli automobilisti dalle 15 alle 24 dal lunedì al venerdì. Un test che, fin dai primi giorni, aveva suscitato molte proteste da parte dei residenti per i pochi ingressi "esterni", la diminuzione dei parcheggi e la scarsa informazione sull’iniziativa. Originariamente la fine sperimentazione era prevista per al 30 ottobre ma un po’ in sordina il Comune ha prorogato il provvedimento fino al 30 novembre. E in seconda battuta era stata allungata fino al 28 febbraio.

Recentemente, rispondendo in Consiglio comunale ad un’interpellanza delle opposizioni sull’efficacia della riapertura, il sindaco Fagioli ha rimarcato il giudizio positivo sulla sperimentazione che "non ha creato serpentoni di auto in coda o incidenti". Il risultato di questa valutazione, condivisa anche dalla maggioranza, è stata la decisione di rendere definitiva l’apertura.

Contestualmente all’ordinanza che rendeva definitiva la sperimentazione è stato deciso di ritoccare, alla luce dello scarso utilizzo della possibilità di entrare, l’uso degli stalli per la sosta. Visto che in questi primi mesi di test si è registrato solo un incremento del 5% dei mezzi in ingresso, è stato ridotto il numero dei parcheggi a disposizione dei mezzi non autorizzati.

In sostanza dai 60 parcheggi previsti a luglio dall’amministrazione come dotazione minima per gestire le auto in ingresso nei pomeriggi di apertura si è scesi a 21. Gli stalli, tutti posizionati davanti ai portici in piazza De Gasperi, dunque nel primo tratto dell’anello, potranno essere utilizzati da chi arriva da fuori pagando con il parcometro. Gli altri 40 stalli torneranno nelle disponibilità dei soli residenti che potranno usarli gratuitamente.

Sul tema dell’apertura della zona a traffico limitato il dibattito è stato molto serrato soprattutto per il fatto che il Comune non ha reso noto, se non parzialmente nell’ultima seduta della commissione urbanistica, i dati degli accessi e dell’effettiva fruizione della possibilità di entrare nell’anello nel cuore del centro storico. Il sindaco Fagioli per contro ha con decisione ribadito l’intenzione di continuare con impegno sul fronte dell’apertura, tanto da ipotizzare anche degli interventi più consistente con modifiche a marciapiedi e un restyling alla pavimentazione.