Saronno, nuova tangenzialina senza tregua: dopo i sassi è discarica selvaggia

L'arteria è finita ancora nel mirino di vandali o incivili

rifiuti in strada

rifiuti in strada

Saronno (Varese), 14 gennaio 2018 - Non c’è pace per la nuova tangenzialina che collega Ceriano Laghetto e Rovello Porro, importante alternativa all’attraversamento della Cassina Ferrara per andare dalla Brianza al Comasco. Dopo i vandali che posizionano grate, sassi ed altri oggetti contundenti al centro della carreggiata negli ultimi giorni sono arrivati i rifiuti.

La nuova arteria, aperta nell’autunno scorso, al termine di un lungo cantiere realizzato come opera connessa a Pedemontana nelle ultime ore si è trasformata in una sorta di discarica. Praticamente in tutte le piazzole di sosta create a lato della strada si trovano rifiuti di ogni tipo.

Sacchi di plastica nera pieni di rifiuti domestici, borse piene di scarpe e persino degli scarti edili. L’arteria è decisamente buia di notte e poco trafficata e questo garantisce a chi abbandona sacchi e materiali di poter agire indisturbati. A porre un freno al fenomeno l’Amministrazione comunale di Ceriano Laghetto che con il sindaco Dante Cattaneo ha realizzato alcuni interventi di pulizia con volontari ma anche alcune ispezioni dei sacchi.

E’ stato proprio il primo cittadino ad aprire i contenitori con il responsabile della polizia locale nella speranza di trovare elementi per rintracciare il "proprietario dei rifiuti". Per riportare il decoro sull’arteria sarà necessario anche l’intervento dell’Amministrazione competente per alcuni tratti di campagna ai lati dell’arteria. Il problema dei rifiuti abbandonati si aggiunge a quello dei vandalismi: in pochi mesi l’arteria ha visto quattro azioni che sindaco e vicesindaco non hanno esitato a definire di terrorismo.

Oltre alle centraline del sottopasso danneggiate il problema più critico sono gli oggetti posizionati lungo la carreggiata che possono causare gravi incidenti.