Sopralluogo della polizia locale e dei tecnici del Comune
Saronno, 18 agosto 2017 - Si sono radunati nella maxi pozza d’acqua, poco prima del ponticello di via Tommaseo, dove agonizzano per il caldo. Come due anni fa nel torrente Lura in secca è tornato il problema della moria di pesci. Da qualche anno, con l’eliminazione di tutti gli scarichi, il corso d’acqua che attraversa la città degli amaretti è popolato da pesci. Piccoli e grandi esemplari di vaironi apprezzatissimi e "seguitissimi" dai saronnesi che li considerano un segnale della buona salute del torrente che in passato era stato invece molto inquinato. Negli ultimi tre anni però il problema del Lura è l’acqua. I periodi di siccità sono aumentati tanto da far mobilitare anche ambientalisti ed enti locali con accertamenti per cercare di capire le cause del problema.
Tante le richieste del Comune a Provincia e Regione, ultima dello scorso inverno, per chiedere accertamenti e controlli su una carenza d’acqua che sembra decisamente prolungata e anomala. Le conseguenze sono invece note: la lunga secca condanna proprio i piccoli occupanti. Esattamente come due anni fa si sono radunati tutti nell’ultimo tratto di acqua quello vicino al ponticello di via Tommaseo. Lo spettacolo è desolante tantissimi pesciolini che arrancano e si assemblano facendo i conti con la poca acqua e con le elevate temperature.
Una situazione che non è sfuggita ai saronnesi che hanno allertato il Comune. Ieri gli ispettori ambientali hanno fatto un sopralluogo e contattato la sezione faunistica della Polizia Provinciale. Nelle prossime ore si valuterà se trasferire i vaironi nell’Olona, come già effettuato nell’estate 2015 o se possano sopravvivere fino alle precipitazioni del weekend. "Comunque – spiegano da piazza Repubblica – seguiremo da vicino l’evolversi della situazione valutando, giorno per giorno, cosa fare per affrontare le criticità".