Saronno, allarme incivili nel parco di via Monte Santo

In troppi usano i giardini come bagni open air: rabbia delle mamme

Il parco di via Monte Santo a Saronno

Il parco di via Monte Santo a Saronno

Saronno (Varese), 21 marzo 2017 - Prima l’utilizzo come ritrovo per lo spaccio poi quello come bagno pubblico: non c’è pace per il parco di via Monte Santo, frequentatissima area verde situata tra la scuola materna comunale e il centro per l’impiego, dove negli ultimi giorni si registra una nuova protesta. Diversi i genitori e i nonni che hanno segnalato la presenza di escrementi nella zona del parco lontana dall’isola gioco centrale ma comunque alla portata dei piccoli frequentatori.

Una segnalazione è arrivata anche sui social network da parte di una saronnese che, mentre portava il proprio amico a quattrozampe nella vicina area cani, ha notato un gruppo di stranieri usare a turno un cespuglio come bagno. La segnalazione, con tanto di chiamata alla polizia locale, ha suscitato molte prese di posizione e commenti soprattutto dai residenti della zona che hanno ricordato come il parco sia da tempo al centro di una situazione di degrado.

Tempo fa diversi residenti avevano segnalato la presenza di pusher che si ritrovavano a notte fonda all’interno dello scivolo per spacciare sostanze stupefacenti. A dimostrarlo il viavai di clienti nella piccola arteria, via Monte Santo, nel cuore della notte. Un traffico assolutamente inesistente in passato e difficilmente spiegabile in una zona residenziale.

All’ultima ondata di proteste aveva risposto l’Amministrazione comunale con un giro di vite sulla chiusura del parco e proprio questo ostacolo sembra aver ridotto il numero di ingressi notturni ma ora si è aggiunto un problema decisamente diurno. Del resto in passato l’assessorato all’Ambiente aveva persino chiesto a Econord di realizzare interventi di pulizia straordinaria proprio per eliminare i resti della presenza di bivacchi di stranieri. Ora si aggiunge anche l’uso dell’area verde come bagno pubblico.