Estintori svuotati e specchietti rotti: vandali in azione a Saronno, parking devastato

Raid notturno in un posteggio privato per residenti

Il parcheggio a soqquadro e gli estintori svuotati

Il parcheggio a soqquadro e gli estintori svuotati

Saronno (Varese), 12 gennaio 2017 - Raid vandalico nel cuore di Saronno: questa volta i residenti del centro storico non devono fare i conti con le scritte sui muri degli anarchici del centro sociale Telos ma con un blitz notturno ai danni di un parking privato dove qualcuno si è divertito a svuotare gli estintori e a rompere tutti gli specchi parabolici.

Il blitz è stato messo a segno qualche giorno fa ma la notizia è trapelata nelle ultime ore con l’amarezza e la costernazione dei residenti. I vandali, sicuramente più persone, sono entrati in azione nel cuore della notte e hanno raggiunto il posteggio sotterraneo riservato ai residenti. Erano presenti solo poche vetture ma questo, oltre al rischio di essere scoperti da qualche residente di passaggio, non li ha fermati. Per prima cosa hanno mandato in frantumi gli specchi parabolici e poi hanno fatto incetta di estintori a polvere. Recuperati i dispositivi dai diversi piani del parcheggio, li hanno svuotati un po’ ovunque. Hanno interamente ricoperto di uno strato di polvere il pavimento, i muri e persino le auto. Accatastati gli estintori, si sono allontanati senza lasciare tracce a parti i danni e le impronte sulla polvere. Sul momento nessuno si è accorto di nulla. A scoprire l’accaduto sono stati i residenti la mattina successiva, quando si sono ritrovato il parcheggio a soqquadro. Diversi i costi che dovranno sostenere: da quelli per la sostituzione degli specchi parabolici, necessari per riuscire ad effettuare le manovre in sicurezza, alla dotazione di nuovi estintori per tutta la struttura. Inoltre è stato necessario l’intervento di un’azienda specializzata per eliminare la polvere da pavimento e pareti. Un’azione senza precedenti in città che ha lasciato senza parole i residenti.

Due le ipotesi: che si tratti di una bravata di un gruppo di ragazzini annoiati o di un dispetto mirato a qualche residente. Nella zona da tempo al pomeriggio si ritrovano gruppi di ragazzi che in alcune occasioni sono stati invitati dalla polizia locale e dai residenti a evitare schiamazzi. L’ipotesi di una bravata potrebbe quindi essere decisamente credibile anche se a chiarirlo con precisione saranno le indagini delle forze dell’ordine. Su questo fronte la polizia locale, guidata dal comandante Giuseppe Sala, ha visionato e recuperato le immagini della videosorveglianza cittadina nella speranza che si possa vedere i volti ma anche come e da dove i vandali siano arrivati sul posto.