Saronno, la beffa dei divieti in via Ungaretti

Cartelli posizionati nel 2015 ma nessuno li rispetta: è sosta selvaggia

Via Ungaretti

Via Ungaretti

Saronno (Varese), 19 gennaio 2017 - Era il febbraio 2015 quando in una settimana decisamente piovosa arrivarono in via Ungaretti una serie di nuovi cartelli: divieti di sosta e di fermata posizionati sull’arteria che porta da via Piave all’ingresso del campo da baseball. Ora siamo alle porte del secondo anniversario del provvedimento che ha scatenato proteste e prese di posizioni da parte dei residenti e dei frequentatori della zona e, malgrado i problemi con cui il quartiere si ritrova a fare i conti, nulla è cambiato.

Via Ungaretti è un’arteria lunga e stretta con tratti di marciapiede su entrambi i lati, tutti e due malconci e poco utilizzati. A creare problemi sono le auto che sostano per la strada che, per l’effetto della ridotta portata della via, creano una sorta di senso unico alternato. Un problema di viabilità e parcheggio reso più acuto negli orari di massima affluenza delle attività della zona a partire dalla palestra.

Proprio per ovviare alle proteste di residenti, stanchi di fare lo slalom tra le auto in sosta, l’Amministrazione, nel 2015 guidata dal sindaco Luciano Porro, aveva deciso di posizionare i divieti di sosta e di fermata. Pochi giorni dopo l’arrivo dei cartelli erano piovute sulle auto decine di multe della polizia locale che avevano scaldato gli animi con diverse prese di posizione a partire da quello del segretario cittadino della Lega Nord Davide Borghi.

"Non abito in via Ungaretti ma la frequento – spiega un 36enne saronnese – e devo dire che la situazione è sempre la stessa: sosta selvaggia negli orari di punta e carenza di posti auto. C’è un problema anche di sicurezza oltre che di vivibilità del quartiere, e non bastano i cartelli e l’assenza di multe per risolverlo".

"È un tema noto che ci è stato segnalato – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Dario Lonardoni – tanto che tra i progetti a breve termine c’è quello di contattare i residenti che ci hanno segnalato le difficoltà per valutare la situazione e possibili soluzioni in un incontro in Comune".