Saronno, tre mesi di lavori alla chiesa di San Francesco

Via al cantiere per dire basta a infiltrazioni dal tetto e danni: riduzione delle messe

Don Armando Cattaneo, prevosto di Saronno

Don Armando Cattaneo, prevosto di Saronno

Saronno (Varese), 16 ottobre 2016 - Con un investimento di oltre 240mila euro la Comunità pastorale rimetterà a nuovo il tetto della chiesa di San Francesco. Domani partirà il maxi cantiere per la sistemazione del tetto che ormai da tempo deve fare i conti con un problema di infiltrazioni tanto che già tre anni fa era caduto un angioletto di gesso, proprio a causa dei danni provocati dall’umidità.

"Dopo anni di studi, lavori preparatori e pratiche burocratiche – spiega il prevosto don Armando Cattaneo sull’informatore comunale - inizieranno ora i lavori di restauro al manto di copertura della chiesa di S. Francesco con l’installazione dei ponteggi". La durata dei lavori è preventivata, salvo interruzioni per cattive condizioni meteo, in tre mesi. Quindi nel mese di gennaio tutto dovrebbe essere concluso. Per il periodo in cui il cantiere resterà aperto ci saranno alcune piccole modifiche alla normale attività della chiesa situata alla fine di corso Italia.

"Le celebrazioni – spiega il prevosto - saranno limitate alle sole messe del mattino e della sera, con esclusione di altre celebrazioni straordinarie (ad esempio funerali) durante l’arco della giornata per evitare fermi cantieri che potrebbero allungare le tempistiche". La chiesa di San Francesco sarà comunque aperta al culto per le visite personali. Per ragioni di sicurezza, durante alcune lavorazioni sarà delimitata e interdetta l’area della navata centrale.

"Per alcune fasi lavorative – chiarisce sempre sull’informatore Carlo Mariani, architetto che segue il cantiere – come ad esempio l’intervento alla capriata otto in corrispondenza della cappella dell’Addolorata, sarà necessario installare un ponteggio a tutta altezza. I ponteggi esterni cingeranno tutta la chiesa a esclusione della facciata dove, sulla piazza, sarà allestita un’area cantiere e installata una torre-gru".

Al di là dei ponteggi, comunque, tutte le porte della chiesa saranno agibili: sia quelle della facciata principale che quella vicina al presbiterio. La spesa preventivata è di 240mila euro, cui sono da aggiungere le spese già sostenute per la progettazione e le pratiche richieste. A seguire l’intervento è appunto l’architetto Carlo Mariani che si è già occupato di interventi al santuario della Beata Vergine dei Miracoli.