Varese, un commerciante accusa Riccardo Bossi: "Non mi ha pagato"

Primo testimone in aula nel processo a carico del primogenito del fondatore della Lega Nord

Riccardo Bossi, figlio del fondatore della Lega Umberto

Riccardo Bossi, figlio del fondatore della Lega Umberto

Varese, 21 giugno 2017 - "Conosco Riccardo Bossi da 10 anni. Mi ha chiesto un prevenivo per un impianto di illuminazione e lo ha approvato. Io ho eseguito i lavori e non ho mai ricevuto un euro in pagamento". Primo teste ascoltato nel processo che vede Riccardo Bossi, primogenito del fondatore della Lega Nord Umberto Bossi, imputato per truffa.

Il processo è scaturito dalle denunce presentate da tre commercianti. Il titolare di un’officina ha accusato Riccardo Bossi di non aver pagato cerchi in lega, pneumatici e accessori per la sua Audi. Un altro commerciante ha lamentato il mancato pagamento di oltre settemila euro per l’installazione di un impianto di illuminazione nella sua casa. L’ultimo debito al centro del procedimento, 45 euro, è stato contratto con un benzinaio. Ieri mattina ha testimoniato il commerciante che ha fornito l’impianto di illuminazione confermando di non essere mai stato pagato.