Ospedale di Angera, mamme occupano la ginecologia: "Riaprire nascite e pediatria"

Mobilitazione delle mamme all’ospedale di Angera con i sindaci

La mobilitazione

La mobilitazione

Angera (Varese), 12 dicembre 2016 - L’avevano annunciato e ieri l’hanno fatto: decine di mamme hanno attuato l’occupazione pacifica del reparto di ginecologia dell’ospedale di Angera. Un segnale che era necessario lanciare dopo che all’improvviso sono stati chiusi il punto nascita e la pediatria della struttura ospedaliera. Una decisione ritenuta inaccettabile e per questo già venerdì scorso era stata promossa una mobilitazione cittadina davanti al presidio sanitario, presenti il sindaco di Angera Alessandro Paladini Molgora e i colleghi del territorio a sostegno della protesta. Ieri le mamme hanno continuato la loro mobilitazione con l’occupazione pacifica del reparto di ginecologia.

C’erano donne in attesa e mamme accompagnate dai figli nati proprio all’ospedale di Angera, con loro il sindaco Paladini Molgora e altri primi cittadini della zona. Una protesta pacifica, una presenza all’interno del reparto da parte di decine di mamme per ribadire con forza la loro richiesta e cioè che punto nascita e pediatria devono riaprire. Subito. Protesta che, hanno fatto sapere, andrà avanti finché la loro richiesta non sarà accolta. La protesta delle mamme ha il pieno sostegno dei sindaci del territorio, come ha sottolineato ieri il primo cittadino di Angera, «una decisione improvvisa, arrivata senza alcun preavviso, un provvedimento assurdo - ha detto -. Non è moralmente accettabile, la gente doveva essere prima informata, invece è arrivata la chiusura calata dall’alto. Bisogna invece garantire la salute e non mettere a rischio le mamme. Noi sindaci siamo accanto a loro, per rassicurarle, confermando l’impegno per riavere il punto nascita e la pediatria».

Questo pomeriggio in municipio il sindaco di Angera incontrerà i colleghi per decidere un’azione comune. Domani il direttore dell’Asst Valle Olona Giuseppe Brazzoli. Obiettivo: riavere i due servizi fondamentali per le famiglie.