Orrore in comunità: violenze su un'educatrice, arrestati quattro minorenni / VIDEO

I giovani, arrestati dalla Polizia di Stato di Varese, hanno puntato un coltello contro la donna e l'hanno costretta a subire atti sessuali

Violenza sessuale (foto d'archivio)

Violenza sessuale (foto d'archivio)

Varese, 24 agosto 2016 - Quattro minorenni sono stati arrestati dalla Polizia di Stato di Varese per violenza sessuale di gruppo. Le indagini dei poliziotti del Commissariato di Busto Arsizio hanno preso avvio nel mese di marzo quando l'educatrice di una comunità di accoglienza per minori ha sporto denuncia per essere stata aggredita e aver subito violenza sessuale da parte di quattro giovani ospiti della struttura.

Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza nelle zone comuni della struttura, gli investigatori hanno potuto appurare che la vittima era stata costretta dai quattro ragazzi a subire atti sessuali sotto la minaccia di un coltello. I quattro, tutti minorenni di età compresa tra i quattordici ed i diciassette anni, sono stati ritenuti responsabili del reato di violenza sessuale di gruppo. In base al differente ruolo svolto, due, ritenuti maggiori artefici ed i più violenti, sono stati portati in carcere, mentre nei confronti degli altri, è stato disposto il collocamento in comunità. Dalle indagini della polizia è emerso che l'educatrice, 30 anni, è rimasta per tutta la notte da sola in balia dei quattro minorenni. Secondo le ricostruzioni i ragazzi, che avrebbero gravi problemi comportamentali in alcuni casi anche di natura sessuale, l'hanno attirata con una scusa nella stanza di uno di loro e avrebbero iniziato a insultarla e minacciarla, cercando di spogliarla dopo averla immobilizzata e costringendola a subire palpeggiamenti. Per impedirle di chiamare i soccorsi i minorenni le hanno sottratto il telefono cellulare.

La donna è riuscita a liberarsi e a uscire dalla stanza rimanendo però in balia dei ragazzi fino alle 6, quando è iniziato il turno di un altro educatore. Nel corso della notte i quattro minorenni l'avrebbero anche percossa con un bastone, gettandole sul volto urine raccolte in un contenitore e minacciandola con dei coltelli prelevati dalla cucina nel tentativo di convincerla a non sporgere denuncia.