Marilena Rosa Re, il giallo della promoter scomparsa: si cerca chi le ha dato un passaggio

Castellanza, uscita a piedi da casa la donna ha raggiunto Garbagnate. Poi il silenzio

La promoter Marilena Re è scomparsa lo scorso 30 luglio

La promoter Marilena Re è scomparsa lo scorso 30 luglio

Castellanza, 19 agosto 2017 - Una ventina di chilometri separano Castellanza da Garbagnate Milanese, le due cittadine dove si concentrano le ricerche di Marilena Rosa Re, la promoter di 58 anni uscita di casa lo scorso 30 luglio e sparita nel nulla. Un percorso che in auto si può coprire in meno di 20 minuti, mentre con i mezzi pubblici i collegamenti sono meno agevoli. In treno bisogna raggiungere Saronno, per poi cambiare sulla linea S3. Marilena, secondo il racconto del marito che ha denunciato la scomparsa, è uscita a piedi di mattina e si è allontanata dalla zona residenziale di Castellanza, nel Basso Varesotto, dove vive la coppia. Le sue tracce, secondo quanto è emerso dalle indagini dei carabinieri coordinati dalla Procura di Busto Arsizio, si perdono nelle ore successive a Garbagnate, la cittadina nel Milanese dove ha vissuto per tanti anni e dove attualmente abitano il figlio e la suocera, oltre a numerosi amici e conoscenti. Il marito, Carlo Buzzi, il 30 luglio avrebbe trascorso alcune ore proprio a Garbagnate, per fare visita all’anziana madre. Dove è andata Marilena dopo aver lasciato l’abitazione a Castellanza, senza recarsi al lavoro? Aveva appuntamento con qualcuno, che potrebbe averla accompagnata in auto? Gli investigatori stanno cercando di ricostruire i suoi spostamenti e, in particolare, i suoi ultimi contatti.

Con lo scorrere del tempo sembra sfumare l’ipotesi di un allontanamento volontario. Gli investigatori stanno seguendo diverse piste. E le indagini si stanno concentrando su Garbagnate (i carabinieri hanno battuto con i cani molecolari le aree boschive). Sono state ascoltate decine di persone, tra amici, parenti e colleghi di Marilena che, per lavoro, si spostava spesso nei supermercati. Sotto la lente anche la situazione patrimoniale, perché la donna era preoccupata per un debito e potrebbe aver chiesto denaro in prestito. Stava attraversando un periodo complicato, segnato anche da problemi personali. «Con noi colleghe aveva manifestato disagio dovuto a problemi economici - spiega una promoter, Michela Martignoni - si parlava anche di un debito ma che io sappia non ha mai detto la cifra esatta. Ultimamente era depressa - racconta - posso garantire che è sempre stata una persona seria e lavoratrice». Anche un’altra promoter, Silvana Pranio, che conosce Marilena da dieci anni, traccia il ritratto di una donna «dedita alla famiglia, che non si sarebbe mai allontanata da casa, da sola o con qualcuno, senza dire nulla».