"Mai avrebbe lasciato i suoi figli e i nipoti". Marilena Re, cresce la paura

Nel Varesotto. Nessuna traccia da 2 settimane

Marilena Rosa Re

Marilena Rosa Re

Castellanza, 15 agosto 2017 - Marilena Re adorava i suoi nipoti, ed è «strano che si sia allontanata senza contattarli, senza lasciare una spiegazione al marito e ai due figli». La paura che sia successo «qualcosa di grave» cresce con il passare del tempo e trapela dalle parole dei parenti e degli amici della promoter di 58 anni che si è allontanata da casa lo scorso 30 luglio, e non è più tornata. La chiave del mistero potrebbe nascondersi tra Garbagnate Milanese, dove la famiglia ha vissuto per tanti anni, e Castellanza, la cittadina nel Basso Varesotto dove la coppia si era trasferita dal 2015. I carabinieri, coordinati dal pm di Busto Arsizio Rosaria Stagnaro, hanno ascoltato diversi conoscenti e stanno ricostruendo gli ultimi contatti della donna, che si occupa della promozione di prodotti in supermercati nel Varesotto e nel Milanese. La mattina del 30 luglio Marilena è uscita a piedi dalla sua casa in via Gerenzano a Castegnate, una zona residenziale di Castellanza. Quando è scesa la sera, e il telefono rimaneva muto, il marito, Carlo Buzzi, ha iniziato a preoccuparsi.

Il giorno successivo ha denunciato la scomparsa, e sono partite le ricerche anche con l’ausilio dei cani molecolari del Centro cinofili dei carabinieri di Firenze. Le squadre hanno battuto strade e boschi della zona. Si sono concentrate in particolare in via Caduti Garbagnatesi, alla periferia di Garbagnate, dove vivono alcune persone che avrebbero avuto a che fare con la 58enne. Il suo telefono cellulare sarebbe risultato agganciato per l’ultima volta, il 30 luglio, a una cella nella cittadina del Milanese, prima di un silenzio che assume contorni sempre più inquietanti. Seguendo le sue tracce, anche con i cani, il filo sembra interrompersi a Garbagnate, come se la donna fosse salita su un’auto, lasciando la zona. Finora sono pochi i punti certi, e gli investigatori stanno vagliando diverse ipotesi. La donna stava attraversando un periodo complicato, per problemi personali e sembra anche per un debito di oltre 70mila euro con l’Agenzia delle Entrate. Forse ha chiesto un prestito, ed è entrata in contatto con ambienti pericolosi. Oppure ha incontrato sulla sua strada un malintenzionato. Le persone più vicine alla famiglia non credono all’ipotesi che Marilena si sia allontanata senza una spiegazione, lasciando nell’angoscia il figlio, la figlia e i due nipoti adolescenti. Dubbi anche sulla pista dei debiti, anche perché «Marilena e Carlo conducevano una vita normale, non certo al di sopra delle loro possibilità». Pochi contatti con i vicini a Castellanza. La loro vita sociale si svolgeva principalmente a Garbagnate, dove Carlo ha lavorato per anni come elettricista, prima di andare in pensione anche in seguito a un infortunio, e dove abitano l’anziana madre dell’uomo e il figlio, Luca. «Speriamo che non sia successo nulla di grave», spiega il sindaco di Garbagnate Davide Daniele Barletta.