Angera, le mamme non si fermano più: ecco Amor, sentinella della sanità

Dalla battaglia sul Punto nascite il “la” alla nuova associazione

Una delle manifestazioni delle mamme di Angera

Una delle manifestazioni delle mamme di Angera

Angera, 19 marzo 2017 - Le mamme “ribelli” dell’Ondoli diventano un’associazione: nasce Amor (Associazione Mamme per l’Ondoli in Rinascita) e punta a promuovere una sanità migliore in tutta Italia. Le mamme del presidio di Angera sono ufficialmente un’associazione di volontariato e promozione sociale. Dall’occupazione dei reparti, si passa ora alla collaborazione per mantenere vivo un ospedale e i servizi per il territorio e le famiglie.

«Tanti i progetti – spiegano le mamme combattenti – dal sostegno ai neonati, ai bambini e alle loro famiglie ricoverati nel nostro ospedale, alla promozione in accordo con il personale sanitario dell’eccellenza che l’Ondoli rappresenta, sino a eventuali raccolte fondi per finanziare progetti mirati a migliorare ancora di più la struttura». Non solo, l’esperienza della mamme ribelli che occupando i reparti chiusi per due mesi ne hanno riottenuto la riapertura, ha fatto il giro d’Italia e viene presa a modello da altre realtà.

«C’è in progetto l’idea di creare un’unica realtà di confronto a livello nazionale con l’obiettivo di promuovere una Sanità migliore – spiegano le mamme – Una delegazione di Amor è andata a Latisana, in Friuli, dove da un anno la comunità vive ciò che abbiamo vissuto noi. Noi abbiamo voluto essere al fianco dei comitati locali e dei cittadini. Abbiamo stretto contatti, inoltre, con i comitati di Chiavenna e Sondrio». L’idea è quella di creare un fronte unico e compatto di cittadini che possano dialogare con le istituzioni anche a livello nazionale sul tema della salute pubblica.

«Ringraziamo i ben 40 soci fondatori che, nell’ultimo mese, hanno scelto e accettato di lavorare alla nascita dell’associazione, partecipando alle riunioni per la stesura dello statuto e l’individuazione degli obiettivi», spiegano le mamme combattenti che continueranno la battaglia per difendere e migliorare il Punto nascite e la Pediatria all’ospedale di Angera: gli obiettivi, però, sono anche più ambiziosi.

L’associazione Amor non ha, ovviamente, colori politici ed è aperta a tutti coloro che credono che la sanità pubblica sia un diritto da difendere: i servizi per le famiglie non sono concessioni, ma scelte dovute a chi la sanità la paga, il tema di fondo.

«Dalla prossima settimana sarà possibile associarsi: al più presto comunicheremo tutti i dettagli. La nostra nuova associazione si sta organizzando: quanto prima verrà indetta un’assemblea pubblica per comunicare gli obiettivi e i progetti che si vorrebbero realizzare. L’associazione Amor e l’ospedale di Angera hanno bisogno del sostegno dei cittadini», concludono le mamme dell’Ondoli.