Lavoratori della Smart a rischio. Patto a tre per la ricollocazione

Cassano Magnago: intesa fra Fiom, artigiani e Openjobmetis

Nicola Poliseno

Nicola Poliseno

Cassano Magnago (Varese), 3 dicembre 2017 - E' l'uovo di Colombo? A dirlo saranno solo i risultati. Certo, è un’iniziativa originale per cercare di affrontare una situazione di crisi aziendale complicata. Fiom Cgil, Openjobmetis e Confartigianato - con la benedizione del Comune - si sono unite per dare una mano ai 140 dipendenti della Smart, l’azienda attiva nella manutenzione di smartphone precipitata in una crisi senza uscita.

Obiettivo del progetto “Insieme per la ricollocazione” è individuare nuove opportunità di lavoro a beneficio dei lavoratori di Smart che decideranno di aderire all’iniziativa e, al contempo, garantire alle imprese locali alla ricerca di professionalità strutturate nel campo dell’elettronica una risposta immediata al bisogno di crescita, ricambio generazionale o sviluppo di nuovi prodotti o mercati.

Nella sostanza i tre soggetti si occuperanno di fare incontrare domanda e offerta, pescando dal bacino di competenza e professionalità a disposizione nell’organico dell’azienda in crisi. «Ciascuno dei lavoratori - ha detto il sindaco Nicola Poliseno - deve sapere che c’è una squadra di soggetti, pubblici e privati, pronta a tendere una mano, in chiave attiva e propositiva».

Soddisfazione è stata espressa anche dai rappresentanti dei tre enti coinvolti. «I segnali di lenta ripresa economica che stiamo intercettando - ha detto Mauro Colombo, direttore generale di Confartigianato - che c’è una squadra di soggetti, pubblici e privati, pronta a tendere una mano, in chiave attiva e propositiva». Oltre a mettere in contatto lavoratori di Smart e aziende che abbiano bisogno delle loro competenze, verranno messi a disposizione percorsi di tutoraggio per i lavoratori che vorranno valutare, in alternativa, la strada dell’autoimprenditorialità.