Laveno Mombello, 15enne rapinato per strada: marocchino nei guai

Ai domiciliari un nordafricano di 31 anni che con in mano una bottiglia avrebbe aggredito il ragazzo rubandogli il cellulare e 10 euro

Carabinieri (Germogli)

Carabinieri (Germogli)

Laveno Mombello (Varese), 15 dicembre 2016 - Un 31enne marocchino residente a Cittiglio è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di rapina aggravata. Con in mano una bottiglia, l'uomo avrebbe aggredito un 15enne rubandogli il cellulare e 10 euro in contanti.

Il fatto è avvenuto sabato sera a Laveno Mombello. A seguito dell'aggressione di via Diaz, il giovane è stato portato al Pronto soccorso dell'ospedale di Cittiglio: è stato colpito a entrambe le mani, con lesioni giudicate guaribili in tre giorni.

Nella notte fra sabato e domenica il 15enne e la madre hanno sporto denuncia ai carabinieri di Laveno Mombello, che hanno subito avviato le indagini insieme ai colleghi del Nucleo operativo e radiomobile di Luino. Grazie alla precisa testimonianza della vittima, le attenzioni dei militari si sono subito rivolte verso il 31enne, già noto alle forze dell’ordine.

Sono quindi iniziate le ricerche, e dopo poche ore - nella mattinata di domenica - il marocchino è stato rintracciato nella sua abitazione. Nel corso della perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno trovato il telefono cellulare di proprietà del giovane. L'uomo è stato portato in carcere a Varese e, dopo la convalida del fermo, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.