Delitto di Jerago, 21enne ivoriano condannato a 30 anni di carcere

La pm Nadia Calcaterra aveva chiesto l'ergastolo, ma il gup ha condannato l'imputato a 30 anni con il rito abbreviato

Claudio Silvestri

Claudio Silvestri

Busto Arsizio (Varese), 25 luglio 2017 - Strangolò Claudio Silvestri con l'intenzione di razziare il suo appartamento di Jerago con Orago. È stato condannato a 30 anni il ventunenne ivoriano Emanuel Djakourè, processato con rito abbreviato per l'omicidio di Claudio Silvestri, 40 anni. Il Gup Nicoletta Guerrero del Tribunale a Busto Arsizio ha diminuito la richiesta del pm Nadia Calcaterra, che aveva chiesto per Djakourè l'ergastolo. Il ventunenne e la vittima si erano incontrati lo scorso agosto, al termine di una festa in paese e, secondo la ricostruzione degli inquirenti, dopo aver accettato un invito a trascorrere il resto della serrata a casa del varesino, Djakourè lo aveva aggredito a morte, per poi fuggire dalla sua abitazione con abiti, monili, gioielli e persino il profumo della vittima. "Si tratta di un omicidio con una confessione - ha commentato a margine della sentenza l'avvocato difensore Maria Cristina Marrapodi - vedremo in Appello, lui ha ascoltato la sentenza in silenzio, è pentito di quello che ha fatto". Mentre il giudice leggeva la sentenza, la madre della vittima ha urlato in aula: "Sei un bastardo".