Varese, piste ciclabili fantasma: 18 persone indagate

L'operazione "Bike Shadow" ha portato alla denuncia alla procura della Repubblica di Varese di 18 soggetti tra amministratori, funzionari e pubblici impiegati, nonché alcuni professionisti e imprenditori

Operazione Bike Shadow

Operazione Bike Shadow

Luino, 20 luglio 2017 - La Guardia di Finanza di Luino, in provincia di Varese, ha concluso un'indagine nei confronti di tre enti locali e alcune società di capitali, i primi quali affidatari dei lavori e le altre quali aggiudicatarie degli appalti, nell'ambito della costruzione di alcune piste ciclopedonali del Basso e dell'Alto varesotto. L'operazione "Bike Shadow", durata un anno, ha portato alla denuncia alla procura della Repubblica di Varese di 18 soggetti tra amministratori, funzionari e pubblici impiegati, nonché alcuni professionisti e imprenditori.

Le accuse formulate nei loro confronti hanno riguardato le ipotesi di: falso ideologico commesso da pubblici ufficiali, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, abuso d'ufficio alla frode nelle pubbliche forniture, truffa aggravata ai danni dello Stato. Si è cercato di verificare anche la destinazione di contributi regionali per 6.800.000 euro, di cui hanno beneficiato 19 enti locali, contributi assegnati nell'ambito di un bando pubblico, previsto dalla Legge Regionale nr. 7/2009 "Interventi per favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica". Nell'ambito dei tre appalti esaminati molte opere non erano state realizzate o non erano funzionanti, nonostante il termine dei lavori e ne fosse stata certificata la regolarità.