Gavirate, travolge e uccide un ciclista: "Ho avuto un colpo di sonno"/ FOTO

La vittima dell’incidente è un pensionato di 66 anni

Polizia locale sul luogo dell’incidente

Polizia locale sul luogo dell’incidente

Gavirate (Varese), 6 settembre 2017 - Drammatico incidente lungo la provinciale del lago: muore ciclista di 66 anni. Gianfranco Morandi, pensionato residente a Uboldo e appassionato pedalatore amatoriale, è deceduto sul colpo: a nulla sono valsi i soccorsi prestati da medici e personale infermieristico arrivati sul posto in pochi istanti. L’incidente è avvenuto pochi minuti dopo le 12.45 di ieri lungo il tratto della strada provinciale 1 che attraversa il territorio di Gavirate all’altezza del Tigros della frazione di Groppello.

La ricostruzione dell’accaduto è affidata agli agenti del comando di polizia locale di Gavirate. Secondo quanto accertato sinora una Fiat Croma guidata da un ventottenne residente a Gemonio, proveniente da Varese e diretta verso il centro di Gavirate, ha sbandato all’improvviso. L’auto ha invaso l’opposta corsia di marcia urtando frontalmente il ciclista che viaggiava sulla destra della strada da Gavirate in direzione Varese. La Croma ha poi continuato la sua corsa tornando nella giusta corsia per circa 200 metri. L’impatto è stato devastante: il ciclista è stato investito in pieno dalla vettura e trascinato sino a fine corsa. Quando il giovane è sceso dall’auto, secondo alcuni testimoni, avrebbe detto di avere avuto un improvviso colpo di sonno. Il dettaglio è in corso di accertamento. Sull’asfalto non ci sono tracce di frenata, quasi come se l’automobilista non fosse accorto se non dopo l’impatto con il ciclista di quello che stava accadendo. Sul posto sono intervenuti i mezzi del 118, presente con ambulanza e auto medica. Per il ciclista, rimasto incastrato tra il parabrezza e il cofano della Croma, non c’è stato nulla da fare.

L'urto è stato così devastante da ucciderlo sul colpo: i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Il giovane automobilista, sotto choc, ha accusato un malore quando ha realizzato cosa fosse accaduto. Il ragazzo, sottoposto ad alcoltest come da prassi, è risultato negativo. Era perfettamente sobrio al momento dell’incidente. Resta inspiegabile, se non davvero con l’ipotesi di un colpo di sonno o di un lungo momento di distrazione, la perdita di controllo della macchina. Il ventottenne, come da prassi, è indagato con l’accusa di omicidio stradale. L’auto e la bici sono state poste sotto sequestro. Nelle prossime ore l’autorità giudiziaria affiderà l’incarico per l’autopsia. L’incidente ha avuto ripercussioni sul traffico lungo la strada provinciale con code e rallentamenti in entrambe le direzioni.