Cantello, presi col gasolio di contrabbando

Le forze dell'ordine hanno fermato un autotrasportatore con 200 litri di gasolio da riscaldamento non dichiarato

Gasolio

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Cantello (Varese), 21 gennaio 2017 - «Niente da dichiarare», ma mente: sequestrati 1.700 litri di carburante. Autotrasportatore, fermato al Gaggiolo, trasportava in un autoarticolato 200 litri di gasolio da riscaldamento non dichiarato. Sequestrati mezzi e altra benzina in un deposito. A tradire il camionista è stato il nervosismo con il quale ha risposto alla più classica delle domande in dogana. Un no stentato, uno sguardo circospetto che ha subito messo in allarme i finanzieri della Compagnia del Gaggiolo, guidata dal capitano Emanuele Cardia. L’autocisterna, di proprietà di una società di trasporti italiana della Valceresio, percorreva la corsia riservata ai mezzi vuoti in «Entrata Stato» (corsia riservata ai mezzi che hanno già scaricato il carburante in territorio Elvetico). Come da prassi, all’autista è stata formulata la domanda di rito: «Ha merce da dichiarare?». La risposta negativa del trasportatore, il particolare nervosismo mostrato dall’uomo, l’orario di transito, insieme alle informazioni già raccolte dai militari nello specifico settore hanno convinto i militari a richiedere una vista alla cisterna a mezzo dello scanner.

Il controllo, effettuato svuotando la cisterna con un’apposita autopompa, ha permesso di accertare la presenza di circa 200 litri di gasolio da riscaldamento non dichiarato e sprovvisto di qualsiasi documento di accompagnamento che giustificasse in qualche modo il prodotto trasportato, in palese difformità della normativa sulle accise. Dalle primissime indagini è emerso che l’uomo sottoposto a controllo aveva un rapporto di lavoro “in nero” con il proprietario del prodotto trasportato senza documenti. Il gasolio è stato sequestrato. I militari del Gaggiolo hanno poi effettuato perquisizioni locali nei depositi, nelle abitazioni e nel luogo di ricovero degli automezzi in uso alle ditte coinvolte che fanno capo sia al trasportatore fermato sia al suo “datore di lavoro”. Qui è stato ritrovato altro carburante detenuto in modo illecito: in un grosso fusto di acciaio, infatti, erano custoditi oltre mille litri di gasolio, altri 200 litri in taniche di plastica e in due bidoni di ferro 300 litri di benzina. Durante le attività di polizia giudiziaria, nell’abitazione del trasportatore fermato è stato sequestro anche un furgone Fiat Fiorino con all’interno fusti metallici utilizzati per il trasporto del carburante. Sono stati inoltre sottoposti a sequestro 1.400 litri di gasolio e oltre 300 litri di benzina detenuti illecitamente, un autoarticolato e un furgone. Per autotrasportatore e datore di lavoro è scattata la denuncia.