Gallarate, in stazione come allo stadio: Daspo per graffiti e bivacchi

Ordinanza del sindaco Andrea Cassani: via dalla città i trasgressori

Punizioni più severe per chi si comporta male in stazione

Punizioni più severe per chi si comporta male in stazione

Gallarate (Varese), 24 febbraio 2017 - E' quasi un record: Gallarate ha già dato attuazione al decreto legge firmato quattro giorni fa, il 20 febbraio, in materia di «sicurezza urbana e decoro del centro abitato». Scatta quindi un giro di vite nei confronti di chi bivacca, si ubriaca e imbratta con le bombolette.

Sono previste sanzioni nei confronti del trasgressori e, soprattutto, il Daspo - provvedimento riservato ai «violenti» da stadio - per quanti commetteranno le violazioni vicino alla stazione ferroviaria: per loro sarà disposto l’allontanamento dal territorio comunale. Ieri il sindaco Andrea Cassani ha firmato l’ordinanza. «Adesso abbiamo la possibilità concreta di colpire chi si ubriaca e imbratta - dice il primo cittadino - Vogliamo restituire alla città l’immagine che si merita». Con le nuove regole l’amministrazione comunale intende mettere fine ai bivacchi, cioè «agli assembramenti di gruppi di ragazzi e adulti che si ritrovano a consumare bevande e alimenti sul suolo comunale creando difficoltà alla libera fruizione degli spazi».

Altra «categoria» destinataria dell’ordinanza sono i senza fissa dimora dediti al consumo di bevande alcoliche, presenze che creano disturbo generando la percezione di insicurezza. Per chi bivacca e chi beve alcolici per strada dunque multe da un minimo di 50 euro a un massimo di 300 euro, che raddoppiano in caso di recidiva. E per chi trasgredisce le regole nella zona della stazione ferroviaria una misura più pesante, il Daspo con allontanamento dal territorio comunale. Nel mirino anche i «writer»: sono previste le stesse ammende per chi è sorpreso in azione e chi è trovato in possesso di strumenti idonei a imbrattare immobili e arredi urbani. Non solo: l’ordinanza introduce l’obbligo di ripristinare a proprie spese ciò che è stato imbrattato.

Soddisfazione esprime l’assessore alla Sicurezza, Francesca Caruso: «L’ordinanza ci consente di intervenire e sanzionare comportamenti che prima non erano considerate violazioni. Gli agenti fino a ieri intervenivano cercando di allontanare ubriachi e disperdere i gruppi di incivili. Una battaglia che si faceva a parole, ora invece c’è l’ordinanza che consente interventi mirati. Il mio compito adesso è fare in modo che le nuove regole siano applicate». Quanto ai writer aggiunge «ciò che apprezzo in modo particolare è l’obbligo di ripristinare a loro spese ciò che hanno imbrattato». E le telecamere che saranno installate in città daranno un valido aiuto a individuarli.