Tentato furto al liceo classico, coppia arrestata

Conviventi di Besnate, lei 41enne lui 43enne, sono finiti in manette martedì sera poco dopo le 20

STOP L’arrivo di una gazzella dei carabinieri al liceo classico Legnani: arrestati i due ladri

STOP L’arrivo di una gazzella dei carabinieri al liceo classico Legnani: arrestati i due ladri

Saronno, 19 luglio 2017 - Non hanno nemmeno aspettato il buio per «assaltare» la sede in via Carso del liceo classico Legnani a caccia di monetine e contanti. I ladri però non hanno fatto i conti con il sistema antintrusione e la rapidità d’intervento dei carabinieri della compagnia di Saronno che sono riusciti a bloccarli mentre ancora armeggiavano con gli attrezzi da scasso. Così una coppia di conviventi di Besnate, lei 41enne lui 43enne, sono finiti in manette martedì sera poco dopo le 20. Il sole non era ancora tramontato nel quartiere scolastico di Saronno quando è scattato l’allarme del plesso scolastico. In pochi minuti una pattuglia del Nucleo operativo e radiomobile ha raggiunto la sede del liceo e ha trovato una donna intenta ad armeggiare intorno alla serratura della porta laterale. Aveva con sé alcuni attrezzi da scasso. I carabinieri, che per bloccarla hanno scavalcato la recinzione del cortile dell’istituto, si sono presto accorti che la donna continuava a guardarsi in giro come se cercasse qualcuno. Con un rapido controllo hanno trovato l’uomo, il 43enne, che si era rannicchiato dietro l’auto nella speranza di non essere visto. Entrambi sono stati arrestati con l’accusa di tentato furto.

I militari hanno messo sotto sequestro gli attrezzi da scasso che la coppia aveva con sé. Non è stato necessario realizzare un sopralluogo all’interno della struttura scolastica visto che i due ladri non sono riusciti ad avere la meglio sulla serratura della porta secondaria. Non è la prima volta che le scuole saronnesi vengono prese di mira dai ladri a caccia di contanti facili. Solo un mese fa all’alba i carabinieri avevano arrestato per furto aggravato una 36enne di Cislago, sorpresa all’interno dell’asilo di via Monte Santo. La donna aveva già forzato alcuni distributori ed aveva cercato in tutti i modi di sfuggire al fermo.

Allertati anche in quell’occasione dall’allarme i militari avevano sorpreso la donna, nascosta all’interno dei bagni dove si era accovacciata sperando di non essere notata. Nei corridoi c’era ancora il borsone all’interno del quale c’erano gli strumenti per compiere l’effrazione, che la donna aveva utilizzato proprio allo scopo di aprire i distributori automatici della scuola.