Varese, l'ultimo saluto a Giada Molinaro: "Ci mancherà la tua risata contagiosa"

Basilica di San Vittore gremita per i funerali della 17enne travolta da un'auto. Per il pirata della strada sono stati disposti gli arresti domiciliari

L'ultimo saluto a Giada Molinari (Newpress)

L'ultimo saluto a Giada Molinari (Newpress)

Varese, 19 settembre 2016 - Una basilica di San Vittore completamente gremita ha ospitato i funerali di Giada Molinaro, la 17enne studentessa varesina travolta da un'auto nella notte fra mercoledì e giovedì. Tutta la città si è stretta intorno ai familiari della ragazza, che al termine della cerimonia è stata ricordata dai genitori, Stefania e Pasquale, attraverso un messaggio letto dallo zio: "Volevi soltanto vivere la tua vita, avevi un cuore grande e la testa dura, da buona calabrese. Ci scrivevi lettere bellissime che abbiamo conservato: ringraziamo Dio per averci fatto conoscere una ragazza come te".

Intanto il gip di Busto Arsizio Luisa Bovitutti ha convalidato il fermo e ha disposto gli arresti domiciliari per Flavio Jeanne, il giovane alla guida dell'auto, accusato di omicidio stradale aggravato. Nel corso dell'udienza di convalida del fermo il 24enne ha risposto alle domande del gip, ribadendo di essere fuggito perché "in preda al panico". I carabinieri lo hanno fermato venerdì a Sesto Calende, dopo che aveva portato l'auto in una carrozzeria per far riparare un fanale rotto nell'incidente.

I funerali di Giada sono stati celebrati dal prevosto di Varese, monsignor Luigi Panighetti, e dal parroco di Biumo, don Carlo Garavaglia, il quale durante l'omelia ha ricordato il "sorriso timido" di Giada, la sua "presenza buona che si prenderà carico delle nostre preoccupazioni". Commovente il ricordo dei compagni di classe della 17enne, riuniti intorno alla bara bianca mentre due di loro ricordavano la sua "risata contagiosa", i momenti trascorsi insieme, e "adottavano" i suoi genitori "come i genitori di tutti noi".

Al rito funebre hanno partecipato anche il sindaco Davide Galimberti, l'assessore ai Lavori pubblici, Andrea Civati, e il capitano dei Carabinieri, Gerardina Corona. Dopo la cerimonia, il corpo di Giada è stato portato a Giubiano per la cremazione.