Lite fra vicini di casa finisce a coltellate: arrestato un 16enne

La vittima dell'aggressione, raggiunta da due fendenti alla schiena, è ricoverata in gravi condizioni

Una Volante di polizia

Una Volante di polizia

Varese, 13 aprile 2017 - Litigio tra vicini di casa degenera e finisce a coltellate: la vittima finisce all'ospedale in gravi condizioni, l'aggressore al Beccaria con l'accusa di tentato omicidio. Protagonisti della vicenda due albanesi residenti a Varese, uno dei quali, l'accoltellatore, di appena 16 anni.

A intervenire nella palazzina sono stati gli uomini della Volante, chiamati per una violenta lite fra condomini. Gli agenti hanno prima trovato, all'interno del suo appartamento, il 16enne che ha subito consegnato il coltello utilizzato per colpire il connazionale, poi, nell'appartamento al piano di sopra, l'aggredito con due profonde ferite da taglio alla schiena. Pare che la violenta aggressione sia maturata dopo giorni di litigi e tensione montante fra i due. Subito i poliziotti hanno allertato i soccorsi e arrestato il ragazzo che ha subito ammesso le sue responsabilità. La situazione si è però nuovamente movimentata a causa del padre dellla vittima che avrebbe cercato di farsi giustizia da dolo, aggredendo anche gli uomini della Volante che si sono visti costretti a utilizzare lo spray urticante per calmare l'uomo. Il 16enne è stato portato al carcere minorile Beccaria di Milano mentre la vittima dell'aggressione si trova in gravi condizioni nel reparto di Terapia Intensiva dell'ospedale di Circolo di Varese.