La centrale operativa della Polizia locale
Varese, 23 settembre 2016 - "Adotta una telecamera". Non è uno slogan, ma è il senso del progetto approvato ieri dalla Giunta comunale di Varese e finalizzato a migliorare la sicurezza urbana. In sostanza, l’iniziativa invita i cittadini e le associazioni che lo vorranno ad acquistare una telecamera di videosorveglianza da donare all’amministrazione affinché venga inserita nel circuito al quale sono collegate le varie forze dell’ordine.
A entrare nel dettaglio del progetto è il sindaco Davide Galimberti. "Oggi (ieri, ndr) - spiega il numero uno di Palazzo Estense - la Giunta ha approvato una delibera rivolta a tutti i cittadini e alle associazioni locali: a partire dai prossimi giorni, chiunque potrà adottare una telecamera e regalarla al Comune nell’ottica di un potenziamento dei sistemi di videosorveglianza. L’atto di indirizzo prevede che i varesini possano farsi carico della spesa di un apparecchio, dal costo di qualche migliaio di euro, dopodiché l’amministrazione provvederà a installarla e a collegarla al circuito che mette in comunicazione immagini e informazioni fra Polizia locale e le altre forze dell’ordine".
Ma dove saranno destinate le telecamere comprate dai cittadini? "La stessa amministrazione provvederà a individuare le aree più indicate - continua Galimberti - fra quelle in cui è già presente la fibra ottica e altre nelle quali è necessario potenziare l’infrastruttura. Mediante un avviso pubblico, faremo appello ai cittadini, singoli o in consorzio, affinché contribuiscano a rendere la città ancora più sicura. Oltre ai nuovi vigili, che entreranno in servizio ai primi di ottobre, e al maggior presidio del territorio, arriva una proposta a costo zero per il Comune".
E a proposito di sicurezza, due giorni fa ha mosso i primi passi il piano di potenziamento del sistema di videosorveglianza approntato dal Comune. A dare il "la" al progetto è stata l’apertura dei cantieri per l’installazione di una telecamera in via Como, la strada nei pressi della stazione di Ferrovienord dove nei giorni scorsi una giovane aveva subito un’aggressione a sfondo sessuale. Le procedure di installazione dell’apparecchio, in grado di effettuare riprese a 360 gradi, si completeranno nei prossimi giorni con il collegamento alla centrale operativa delle forze dell’ordine.