Il Comune spinge il Centro ricerca di Ispra: "Già pronto per la nuova agenzia"

Il sindaco approva la candidatura a sede dell’Autorità europea per le emissioni

Il Centro comune di ricerca di Ispra

Il Centro comune di ricerca di Ispra

Ispra (Varese), 17 febbraio 2017 - Continua a riscuotere consenso la candidatura del Centro di ricerca di Ispra come sede della futura Autorità europea di controllo ambientale dei mezzi di trasporto. L’idea, lanciata ieri dal ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, è stata subito raccolta positivamente dal sindaco di Ispra, Melissa De Santis.

"Assolutamente la canidatura è più che positiva", ha sottolineato il primo cittadino. Il centro "è la sede ottimale per ospitare la nuova autorità". Tra l’altro "lo scandalo scoppiato sulle emissioni di alcuni motori diesel è stato scoperchiato grazie a uno studio ospitato dal Centro Ispra". Il Centro fa parte del "Joint research Centre" (Jrc) della Commissione europea, che comprende sette istituti di ricerca in cinque diversi Paesi.

Il sindaco dice di aspettarsi "l’appoggio di tutti" su questa candidatura, anche perché "è uno dei pochi centri in Italia che può ospitare questa autorità". La struttura, infatti, "è già pronta e sta lavorando sui gas di scarico da diversi anni". Da questo punto di vista «"la candidatura del ministro Galletti non è arrivata in modo casuale, ma perché ci sono i presupposti per ottenere il risultato". Per De Santis si può partire già da domani: "Per quello che so dal punto di vista tecnico sono già pronti per ospitare la nuova sede ed essere operativi. Ma è una domanda a cui solo i tecnici possono rispondere con certezza".