Malpensa, abbattuta l'ultima casa delocalizzata. La Regione: "Missione compiuta"

In totale sono state demolite intorno all'aeroporto 204 abitazioni, per una spesa di 180 milioni fra costi di abbattimento e ricollocazione degli abitanti

La demolizione dell'ultimo edificio delocalizzato (Newpress)

La demolizione dell'ultimo edificio delocalizzato (Newpress)

Malpensa (Varese), 20 novembre 2017 -  "Missione compiuta. Oggi è stata abbattuta l'ultima 'casa fantasma' attorno all'aeroporto di Malpensa. Ancora una volta Regione Lombardia mantiene le promesse fatte ai cittadini e pone definitivamente la parola fine ad una situazione di degrado e abusivismo che ormai non era più tollerabile".  Lo ha scritto in una nota l'assessore regionale lombardo al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Città metropolitana, Viviana Beccalossi, che ha partecipato alla demolizione, a Lonate Pozzolo, dell'ultimo dei 104 immobili delocalizzati nei Comuni di Ferno, Somma Lombardo e Lonate Pozzolo, in provincia di Varese. In totale, in due fasi distinte, sono state demolite 204 abitazioni, per un costo totale di 7,8 milioni di euro, mentre per l'acquisto degli immobili da parte del patrimonio pubblico e la conseguente ricollocazione degli abitanti delle zone coinvolte sono stati investiti 172 milioni di euro. 

"All'inizio del mio mandato - ha continuato Beccalossi - avevo promesso di trovare una soluzione al degrado urbano e sociale che si era creato in seguito del trasferimento degli abitanti, costretti ad abbandonare le loro case. Nel 2014 la Giunta Maroni, grazie all'accordo con i tutti i sottoscrittori dell'Accordo di programma quadro Malpensa, ha dato avvio alla prima fase della demolizione, conclusa con successo prima dell'apertura di Expo Milano 2015, con la quale sono stati demoliti i primi 100 immobili e ripristinate a prato diverse aree adiacenti all'aeroporto di Malpensa. Abbiamo poi proseguito nelle azioni di ripristino dell'ordine urbano e sociale delle aree delocalizzate, attivando  la seconda fase di demolizione, con la quale sono stati demoliti altri 104 immobili, l'ultimo dei quali è stato abbattuto oggi, e di ripristinare a verde le aree. Si tratta di un concreto intervento di rigenerazione urbana e territoriale, che ci ha consentito di realizzare interventi di compensazione e mitigazione ambientale, in primo luogo nei territori comunali prossimi all'aeroporto, migliorando l'aspetto paesaggistico e la qualità urbana dell'area in questione".