Busto Arsizio, la richiesta: "Telecamere contro i vandali in stazione"

Residenti e viaggiatori chiedono controlli e occhi elettronici per sorvegliare la zona in estate quando diminuiscono i pendolari

Stazione Fs di Busto Arsizio (Newpress)

Stazione Fs di Busto Arsizio (Newpress)

Busto Arsizio, 1 agosto 2017 - Mese d'agosto, la stazione ferroviaria in piazza Volontari della libertà si svuota, i pendolari vanno in ferie. Ma proprio il periodo di minor passaggio di utenti fa temere che lo scalo venga preso d’assalto dai vandali, che già in troppe occasioni hanno lasciato tracce del loro passaggio. Solo pochi giorni fa hanno danneggiato le protezioni delle luci all’interno del sottopasso che collega con via Palermo, rimesso a nuovo e riaperto da poco. Il timore è che proprio ad agosto approfittando dei pochi passeggeri dei treni la stazione diventi facile bersaglio di raid vandalici con il rischio che il risultato positivo appena ottenuto con i lavori al sottopasso pedonale venga vanificato. Per questo pendolari e residenti nella zona sollecitano il posizionamento urgente di telecamere per controllare proprio il sottopasso. La richiesta arriva anche dall’associazione Noi attiva nel quartiere dei Santi Apostoli: «La videosorveglianza è indispensabile – dicono i rappresentanti del gruppo – ancora più utile in un periodo come agosto che vede la stazione poco frequentata». Attenta ai problemi della struttura in piazza Volontari della libertà è l’amministrazione comunale, lo ribadisce l’assessore alla Sicurezza Max Rogora che dice: «I controlli da parte della nostra Polizia locale sono rafforzati da qualche tempo, gli agenti stanno facendo un ottimo lavoro, prezioso il servizio degli uomini in borghese». Per quanto riguarda la stazione, continua Rogora, «abbiamo inviato una lettera alle Ferrovie chiedendo quando saranno ripristinate le telecamere che già erano in funzione nella struttura. Con la società è avviato il dialogo, c’è un progetto che riguarda proprio l’area bustese con interventi che miglioreranno anche la sicurezza. E sono previste le telecamere».   Tra i pendolari c’è chi sostiene però che un passo in avanti importante sarebbe l’apertura di un presidio fisso della Polfer proprio all’interno della stazione, richiesta fino ad oggi inascoltata, spiega Rogora, «non ci sono gli spazi adeguati, ma va dato atto alla Polizia Ferroviaria che anche senza presidio fisso garantisce i controlli sullo scalo bustese, ho incontrato gli agenti proprio pochi giorni fa, e stavano effettuando il loro servizio nella nostra città». Altro problema da risolvere quello dei furti di biciclette che continuano: «Con più telecamere in funzione – sostengono i pendolari – i ladri avrebbero vita molto difficile». Intanto sollecitano di nuovo l’installazione della videosorveglianza all’interno del sottopasso pedonale appena ristrutturato prima che siano i vandali durante il mese d’agosto a farla da padroni. Un segnale preoccupante c’è già stato, quando appena riaperto il sottopasso mani ignote hanno subito danneggiato le protezioni delle luci al neon.