Busto Arsizio, blitz all’ospedale per rubare morfina e altre medicine

Tunisino sorpreso dal personale e arrestato dai carabinieri

I medicinali su cui l’uomo era riuscito a mettere le mani

I medicinali su cui l’uomo era riuscito a mettere le mani

Busto Arsizio 8Varese), 21 gennaio 2017 - E' riuscito a intrufolarsi nel reparto di Medicina generale dell’ospedale di Busto Arsizio, rubare farmaci anestetici ad alto rischio e stava per scappare, quando i carabinieri bustocchi lo hanno intercettato e fermato. Cosa volesse farci con quei medicinali è ancora al vaglio degli investigatori, intanto il ladro, un 33enne tunisino, è stato arrestato e accompagnato in cella di sicurezza.

Erano da poco passate le 23 di ieri quando il personale dell’ospedale di Busto ha notato un uomo aggirarsi con fare sospetto per il reparto di Medicina generale. Forse nel tentativo di trovare altri medicinali da rubare, il trentatreenne non ha lasciato immediatamente il presidio ospedaliero, dopo il primo furto andato a segno. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, chiamati dal personale ospedaliero, pochi minuti prima l’uomo era riuscito ad accedere all’ospedale dopo aver forzato la porta di ingresso, per poi dirigersi in un locale appositamente adibito alla conservazione dei farmaci. Da un armadio, senza che nessuno si accorgesse di nulla, era riuscito ad asportare alcune confezioni di morfina, un ricettario, uno stereo, un cappotto di un medico contenente un timbro e un badge di accesso al nosocomio e sedici fiale di «Fentanest». Il medicinale, come descritto nella sua posologia, è somministrabile «solo in idonee strutture da personale sanitario addetto al controllo delle vie respiratorie», e viene utilizzato comunemente come anestetico pre-operatorio o nelle terapia del dolore.

Mentre si aggirava per i corridoi del reparto, con la refurtiva in tasca e credendo di non aver attirato l’attenzione di nessuno, il giovane è stato raggiunto e braccato dai carabinieri. Senza opporre resistenza, alla vista dei militari ha alzato le mani e li ha seguiti in caserma. I medicinali rubati sono stati immediatamente restituiti all’ospedale, mentre l’uomo è stato arrestato per furto. Ai carabinieri non ha voluto dare spiegazioni sul futuro uso che avrebbe fatto dei farmaci rubati.

Non è escluso che potesse rivenderli direttamente o tramite intermediari a persone con problemi di tossicodipendenza. Potrebbe però anche essere che, finiti nelle mani sbagliate, quei farmaci potessero essere utilizzati per stordire potenziali vittime di aggressioni o rapine. Le indagini dei militari proseguono proprio per ricostruire le intenzioni dello straniero fermato.