Diktat ambientalista ai sindaci: "No ai binari tra Gallarate e Malpensa"

La denuncia: "Un'opera inutile, costosa e devastante per il territorio"

STOP Il  progetto di un collegamento ferroviario  dalla stazione del Terminal 2 di Malpensa  alla linea  del Sempione,  a Gallarate  non convince  gli ambientalisti

STOP Il progetto di un collegamento ferroviario dalla stazione del Terminal 2 di Malpensa alla linea del Sempione, a Gallarate non convince gli ambientalisti

Varese, 17 dicembre 2017 - Un incontro con i sindaci del Cuv: a chiederlo sono il comitato SalviAmo la brughiera e Legambiente Gallarate, argomento sul tavolo il progetto per la realizzazione del collegamento ferroviario dalla stazione del Terminal 2 di Malpensa alla linea del Sempione, a Gallarate. Opera che secondo gli ambientalisti è inutile, costosa e devastante per il territorio, per questo da chiudere nel cassetto.

Nei giorni scorsi il Comitato di cittadini e il circolo gallaratese del Cigno verde hanno ricevuto copia dello studio di valutazione socio-economica degli scenari del progetto preliminare commissionato al Politecnico da FerrovieNord. L'analisi propone diversi scenari tra cui quello su cui si punta l’attenzione degli ambientalisti e cioè che senza il quadruplicamento della Rho – Parabiago non ci sarebbero benefici dal nuovo collegamento T2- Gallarate.

«E’ scritto con chiarezza nel documento – spiega Maria Celeste Brambilla, presidente del Comitato SalviAmo la brughiera – gli estensori sostengono che questo collegamento per essere efficace non può prescindere dal quadruplicamento della Rho – Parabiago. Per noi è una bocciatura dell’opera, a questo punto sollecitiamo i sindaci del territorio a prendere posizione, a dire da che parte stanno, se vogliono tutelare l’ambiente, la nostra brughiera oppure subire il progetto di cui non c’è alcun bisogno. Abbiamo inviato una lettera con cui chiediamo un incontro, aspettiamo la risposta».

Il Comitato e Legambiente sottolineano che Malpensa non ha bisogno di altri collegamenti da Nord, «lo scalo è già raggiungibile dalla Svizzera con il raccordo di Busto Arsizio – ricorda Brambilla – inoltre le 146 corse giornaliere che raggiungono l’aeroporto sono più che sufficienti anche quando Malpensa movimenterà 32 milioni di passeggeri». Quindi quel progetto non serve, realizzarlo, fa rilevare ancora la presidente del Comitato «cancellerebbe inutilmente un paesaggio di qualità e un habitat importante nel corridoio ecologico del Parco del Ticino, dunque è da fermare e lo chiediamo ai sindaci di farsi sentire». I volontari intanto proseguono la loro mobilitazione : oggi, domenica, dalle 10,30 alle 17 saranno presenti alla festa dell’Associazione Genitori di Casorate Sempione nell’area feste in via Roma 100 con un banchetto informativo.