Bancarotta e riciclaggio, nei guai 6 imprenditori: sequestrati beni per 100mila euro

I titolari delle aziende avrebbero svuotato i conti delle società per portarle al fallimento, investendo il denaro sottratto in altre aziende intestate a prestanome

La guardia di Finanza

La guardia di Finanza

Saronno (Varese), 19 gennaio 2018 - La Guardia di Finanza di Saronno (Varese) ha denunciato sei persone, accusate a vario titolo di bancarotta fraudolenta, riciclaggio e autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, a seguito di un'indagine coordinata dalla Procura di Busto Arsizio, su una serie di operazioni di distrazione di denaro al fine di far fallire due aziende con sede nel varesotto. Sequestrati a scopo preventivo beni per centomila euro. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, gli imprenditori titolari delle due aziende con sede nel varesotto, avrebbero da un lato svuotato i conti delle società per portarle al fallimento e, dall'altro, avrebbero investito il denaro sottratto in altre aziende intestate ad ex dipendenti complici, trasformati in prestanome. 

Per nascondere il loro operato, gli imprenditori avrebbero anche distrutto libri e scritture contabili. L'inchiesta, che si è estesa anche in territorio campano, ha permesso ai militari di ricostruire i flussi finanziari delle operazioni gestionali in capo alle nuove aziende e che si sono tradotti sequestro preventivo di automobili, autotreni aziendali e un immobile in Calabria, intestato ad un altro soggetto compiacente, a sua volta indagato dalla Procura per intestazione fittizia di beni.