Auto precipita dal cavalcavia sull'A8, solo a giugno i new jersey sul ponte

Olgiate, nonostante lo spaventoso incidente, la sicurezza arriva a rallentatore

L'auto precipitata sull'autostrada (Ansa)

L'auto precipitata sull'autostrada (Ansa)

Olgiate Olona, 19 aprile 2017 - Lo sprint dei lavori, dopo la tragedia sfiorata. Ieri gli operai erano impegnati nel ripristino della barriera di “protezione” di uno dei cinque cavalcavia sull’A8 di Olgiate Olona. Lì, la sera di Pasqua, una Golf è volata, dopo aver sfondato una rete di maglia metallica. Un intervento di emergenza, che comprende anche la sistemazione della strada. Un’opera che dovrà essere seguita da un restyling più radicale, in avvio a giugno, che spenga l’allarme dopo un incidente che solo per miracolo non ha avuto conseguenze ben più gravi.

Comune di Olgiate Olona e Società Autostrade sono al lavoro. «L’anno scorso – ricorda il sindaco Gianni Montano – ho avuto diversi incontri con la Società Autostrade e abbiamo raggiunto un accordo che riguarda proprio le opere per rendere più sicure le protezioni dei ponti. Sul nostro territorio comunale sono cinque. Per due, in via Roma e via Gonzaga, sono già stati effettuati interventi per renderli più sicuri, con la posa di nuovi new jersey. Ora attendiamo le opere per gli altri tre, tra cui quello in via Cadorna interessato dall’incidente a Pasqua». I costi per le opere ammontano a 400 mila euro. Un terzo della spesa, secondo l’accordo tra Comune e gestore, sarà sostenuto dall’Amministrazione, a cui è stato concesso il pagamento dilazionato.

«A giugno cominceranno i lavori che riguardano il ponte in via Cadorna – fa sapere il sindaco – Il progetto è stato approvato. È un intervento più complesso rispetto agli altri perché prevede anche opere per rafforzare la struttura e alzare la protezione, oltre alla realizzazione di un percorso protetto per pedoni e ciclisti. Sarà pertanto necessario chiudere la strada». Da qui la decisione di partire a giugno, quando le scuole sono chiuse, per limitare i disagi alla viabilità. Di certo si tratta di un intervento irrinunciabile, da completare nel minor tempo possibile per evitare replay di una scena che è rimasta negli occhi di molti passanti e automobilisti.